Mangiare e leggere.E’ questa l’alchimia delle cene del venerdì a Casetta rossa.Nel noto spazio sociale autogestito di via Magnaghi, infatti, da agosto ad ogni tavolo, insieme alla gricia e alla carbonara, vengono serviti dei libri in omaggio.
Luciano Ummarino, uno degli attivisti dello Spazio Sociale di via Magnaghi, ci racconta che l’idea del libro come regalo è nata durante un’iniziativa con Paco Ignacio Taibo. Il suo racconto delle Brigate Culturali ha ispirato l’iniziativa di “fomento alla lettura”.
Non si tratta di un incentivo, o di un cadeau per attirare la clientela. Non ne hanno bisogno, giacché il ristorante è sempre pieno. Da quando la trattoria è in funzione, la filosofia è quella dello slow-food, ovverosia consumare e vivere il pasto soprattutto come un piacere, rifiutando la frenesia e naturalmente il cosiddetto cibo spazzatura. A Casetta Rossa non c’è fretta quando ci si siede, perché ci si può alzare anche dopo diverse ore, senza che nessuno ti porti forzatamente il conto e ti costringa a lasciare il tavolo ad altri commensali.