L’ambiente vissuto come bene comune da proteggere e gestire. E’ l’idea alla base della nascita di Casetta Verde, esperimento permanente che ha preso vita da un invito di Casetta Rossa spa, spazio gestito da attivisti e attiviste impegnati a diffondere una cultura dell’autogoverno.
Dieci anni fa infatti, Casetta Rossa ha invitato il quartiere della Garbatella e la cittadinanza a riqualificare l’adiacente area verde, denominata “Parco Cavallo Pazzo”, e l’invito è stato accolto da un nutrito gruppo di persone, che frequenta da tempo sia il parco sia Casetta Rossa.
Tutti in qualche modo hanno sentito di voler contribuire a migliorare un luogo che appartiene in primo luogo alla cittadinanza, nel cuore del loro quartiere, dove anche i bambini trascorrono tempo libero. Da quel bel momento di partecipazione sono stati organizzati una serie di incontri, per cercare di capire insieme quali fossero i problemi e le risorse del parco, toccando diversi aspetti: dai conflitti sociali, alla qualità dei luoghi, al benessere e malessere quotidiano.
Ed ora l’ultimo progetto lanciato da Casetta Verde ha riguardato la piazza-giardino Giovanni da Verrazzano: sabato 6 marzo i cittadini sono stati invitati a partecipare alla prima #FOREST_AZIONE, questo l’hashtag lanciato sui social, del 2021. Una mattinata di condivisione, giardinaggio e convivialità. I partecipanti hanno anzitutto ripulito l’area dai rifiuti che si sono accumulati nel corso degli ultimi difficili mesi, caratterizzati dalla pandemia e, in conseguenza, dall’incuria. Hanno falciato l’erba ricresciuta dalla fine dell’inverno e, in sostanza, si sono presi cura delle piantine della piazza-giardino, impiantando nuovi alberi. Dopo la mattinata di lavoro, grazie ai cittadini che vi hanno preso parte, l’aspetto di piazza Giovanni da Verrazzano era totalmente cambiato.
Casetta Verde è parte integrante di Rete Mobilità Sostenibile che vede il coinvolgimento di 48 associazioni e comitati della società civile sul fronte della mobilità sostenibile (pedonale e ciclabile), del trasporto pubblico, della sicurezza stradale, dell’ambiente e degli spazi urbani.
Il progetto Casetta Verde è quindi un classico esempio di cittadinanza attiva, che coinvolge numerose persone del territorio.
Lina ed Arianna, due animatrici del progetto, ci tengono a sottolineare quanto la loro azione sia stata apprezzata da cittadini della piazza: ”Con nostro stupore la mattina ci hanno rifocillati con cappuccino e cornetti, la cosa naturalmente ci ha gratificati segno che il nostro sforzo sarà in futuro salvaguardato dalle persone della zona”.
Non è escluso che in futuro Casetta Verde possa adottare altre aree verdi del quartiere abbandonate all’incuria.
Il prossimo appuntamento in Piazza Giovanni da Verrazzano è per il 10 di aprile.
Stefano Baiocchi