Elezioni Regionali: Marotta, Angelucci, Vetri, Novi e Foglio i candidati del territorio

 

Manca poco alle elezioni regionali. Domenica 12 e lunedì 13 febbraio i cittadini del Lazio saranno chiamati a scegliere il Presidente e i 49 consiglieri che compongono l’assemblea regionale. Sarà senz’altro un test per l’uscente maggioranza di centrosinistra, ma anche una mezza verifica per il governo nazionale.
Il centrosinistra propone la candidatura di Alessio D’Amato. Nato e cresciuto nella borgata di Labaro, è stato assessore alla sanità nella giunta guidata da Nicola Zingaretti. In prima linea nella lotta contro il Covid, fautore di una campagna vaccinale di spessore, è stato anche uno degli artefici del risanamento finanziario nel settore sanitario regionale.
Il principale partito della coalizione, il PD, non esprime nelle proprie liste candidati provenienti dal nostro territorio, anche se gran parte della base residente nell’VIII Municipio appoggerà Massimiliano Valeriani. Uomo chiave nella giunta Zingaretti, Valeriani è stato membro del governo regionale del Lazio con delega alle politiche abitative, all’urbanistica e al ciclo dei rifiuti.

I candidati del territorio nella coalizione che appoggia D’Amato

Sono invece tre i candidati legati al territorio che troviamo nella lista Verdi-Sinistra. Claudio Marotta, esponente di spicco di Sinistra Civica Ecologista è stato assessore alla cultura prima con l’allora Presidente Andrea Catarci, ora assessore capitolino, poi con l’attuale presidente del  Municipio Amedeo Ciaccheri. Ora collabora con l’eurodeputato Massimiliano Smeriglio.
Paola Angelucci, figlia di Uccio, anima della Villetta e amato militante del PCI e del PDS di Garbatella, è stata eletta più volte consigliera a Via Benedetto Croce e nominata due volte assessora. Da sempre impegnata sul territorio, ora ricopre il delicato ruolo di assessora ai lavori pubblici al IX Municipio, quello dell’EUR.

Foto di Laura MANCIATI
Paola Angelucci

Nella lista Verdi-Sinistra troviamo anche Maya Vetri. Già esponente di spicco di Casetta Rossa, attualmente è  assessora alla cultura dell’VIII Municipio. Eletta consigliera municipale con oltre 1080 preferenze, aspira ad un posto al consiglio regionale. È appoggiata da diverse associazioni tra cui il centro sociale La Strada.
Anche il Terzo Polo (Lista Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi) appoggerà Alessio D’Amato. Nelle liste spicca il nome di Simonetta Novi. Giornalista, si è occupata di comunicazione per importanti aziende italiane, ma anche per alcune multinazionali. “Mi candido alle elezioni – fa sapere – perché se il 22% dei giovani tra i 15 ed i 34 anni non studia e non lavora, dobbiamo ampliare il repertorio delle qualifiche e portare i 170 corsi professionali attualmente esistenti nel Lazio almeno al livello dei 489 della Regione Lombardia. Più corsi per più figure professionali per più lavoro”. Animalista convinta, nota per il suo instancabile attivismo, a via Benedetto Croce Novi è all’opposizione nella giunta guidata da Ciaccheri.

Nel cuore della Garbatella la chiusura della campagna elettorale del centrosinistra

La chiusura della campagna elettorale del centrosinistra con D’Amato sarà stasera, 10 febbraio, a partire dalle ore 17:00 in Piazza Damiano Sauli. Attesi alcuni big della politica nazionale e locale tra cui Carlo Calenda, il vicesegretario regionale del PD Enzo Foschi, l’ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’europarlamentare Massimiliano Smeriglio e la consigliera comunale Valeria Baglio. Proprio Baglio ribadisce il ruolo importante avuto dal PD nella campo sanitario regionale. “Questo è un voto importantissimo e i cittadini avranno un ruolo centrale per scegliere il futuro della Regione. Dovranno scegliere tra gli ultimi dieci anni di buon governo della Regione Lazio e quindi la competenza dimostrata da Alessio D’Amato e il ritorno al passato, al disastro delle precedenti amministrazioni che hanno lasciato milioni di euro di debiti, una sanità allo sfascio”.
“La maggioranza del Partito Democratico in Regione – prosegue Baglio – ha trainato l’Ente fuori da un deficit sanitario enorme”. “Ciò ha consentito di tornare a investire nel sostegno alle imprese giovanili e femminili, nella sostenibilità ambientale, nel commercio, nella riqualificazione del patrimonio di edilizia pubblica, nei buoni libro e nel sostegno agli affitti”.

Francesco Rocca, il candidato alla presidenza del centrodestra

Il centrodestra candida invece Francesco Rocca per lo scranno più alto di via della Pisana. La candidatura di Rocca, un outsider appoggiato direttamente da Giorgia Meloni, ha creato più di qualche imbarazzo in seno a Fratelli d’Italia. Gran parte della base avrebbe voluto Fabio Rampelli, da sempre uomo forte nella capitale e già mentore di Meloni. Dopo un evento al Brancaccio organizzato da Rampelli a sostegno di due candidati (Fabrizio Ghera e Marika Rotondi), il partito romano è stato commissariato e affidato come reggente a Giovanni Donzelli. Proprio Donzelli è finito recentemente sotto i riflettori, creando non pochi disagi nel governo, dopo le pesanti accuse lanciate ad alcuni deputati del PD dopo la loro visita in carcere all’anarchico Alfredo Cospito.
Ad oggi bocche cucite in Fratelli d’Italia, all’VIII Municipio, anche perché non vi sono candidati espressione del territorio. Parla tuttavia il senatore Andrea De Priamo, politico di lungo corso, prima a Via Benedetto Croce, poi al Campidoglio ed ora a Palazzo Madama: “Siamo molto fiduciosi nella vittoria di Francesco Rocca, ottimo manager a forte vocazione sociale.  Crediamo altresì in una forte affermazione di Fratelli d’Italia. C’è la concreta possibilità di una nuova stagione per la Regione Lazio che, insieme al governo nazionale, potrà rilanciare comparti fondamentali come sanità, trasporti, ambiente e turismo che incidono pesantemente sulla qualità della vita dei cittadini”.
Sempre nel centrodestra, nella lista di Forza Italia, troviamo Simone Foglio, residente nel nostro territorio. In alcune iniziative elettorali in diverse zone della città, si sono visti il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e l’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini.

La giornalista Donatella Bianchi candidata dal Movimento 5 stelle

Il Movimento 5 Stelle insieme ad una lista denominata Polo Progressista ed Ecologista candida come Presidente Donatella Bianchi. Volto noto del giornalismo, dal 1994 conduce su RAI 1 il programma Linea Blu. È stata presidente del WWF, non fa mistero della contrarietà ai termovalorizzatori, proponendo la raccolta differenziata al 100%.
La chiusura della campagna elettorale venerdì pomeriggio al cinema Aquila.

P.S.
Un’annotazione finale. Chiamiamoli presidenti (è questa la loro prerogativa, cioè presiedere) e non governatori. Non siamo nell’Arkansas, né in California.

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