Tor Marancia: intitolato a don Gallo il bibliopoint della Raimondi

A dieci anni dalla scomparsa di don Andrea Gallo avvenuta il 22 maggio 2013, quando il sacerdote genovese aveva ottantaquattro anni, l’VIII Municipio intitolerà a suo nome la biblioteca della scuola primaria Antonio Raimondi di Tor Marancia. L’inaugurazione, presso l’istituto in viale Carlo Tommaso Odescalchi 73, avverrà giovedì 14 settembre alle ore 17,00 alla presenza della dirigenza scolastica, di esponenti del Municipio e delle volontarie della Scuola Popolare Sciangai che dal 2018 svolgono attività di supporto allo studio gratuito nel quartiere e che daranno forza al progetto culturale, con lo scopo di aprire le porte della biblioteca non solo alla scuola ma a tutto il territorio. Farà seguito alle 17,30 un’iniziativa pubblica alla Villetta Social Lab, in via degli Armatori 3, a cui parteciperanno il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e tanti altri ospiti. Oltre al presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri, prenderanno parte all’evento anche Domenico “Megu” Chionetti della comunità San Benedetto al Porto, Caterina Pozzi, presidente del Cnca, l’assessora alle Politiche educative e culturali Francesca Vetrugno, il presidente nazionale dell’Arci Walter Massa, Emiliano Manfredonia presidente nazionale Acli, l’avvocato Anna Falcone e la scrittrice, attrice e conduttrice radiofonica Francesca Fornario. Lo stesso giorno, nel corso della mattinata verrà presentato il progetto che coinvolge le alunne e gli alunni dell’I.C. Poggiali Spizzichino (plesso Raimondi).

Le dichiarazioni di Amedeo Ciaccheri

“Questa intitolazione della Bibliopoint avviene nel pieno di un progetto di rivalutazione culturale del quartiere di Tor Marancia”. Così Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII. “La figura di don Gallo – prosegue – è assolutamente centrale e deve essere un modello per dare sostegno e forza alle realtà che agiscono sul territorio come l’istituto formativo Poggiali Spizzichino, che oggi svolge un ruolo da protagonista nella coesione unitaria del quartiere. L’incontro in nome di don Gallo – conclude Ciaccheri – e l’esperienza della comunità San Benedetto al Porto sono un valore aggiunto nell’integrazione della comunità scolastica con la dimensione territoriale”.

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