Con l’Aperossa alla Centrale Montermartini

A concludere l’estate romana, nel piazzale della Centrale Montemartini di via Ostiense, da martedì 12 settembre è tornato il tradizionale appuntamento con l’Aperossa, l’iniziativa ideata e promossa dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Ormai da diversi anni, attraverso il caratteristico cinemobile a tre ruote, l’Archivio dissemina cultura nell’VIII Municipio proponendo laboratori gratuiti, passeggiate, visite guidate, spettacoli dal vivo e naturalmente proiezioni di film e documentari. Si spegneranno i motori sabato 16 settembre, dopo cinque giorni densi di attività dalle ore 17,00 fino alla mezzanotte. Il primo giorno di apertura si è svolto in memoria del regista e documentarista Ugo Adilardi, ex presidente e fondamentale figura di riferimento per l’Aamod, mentre la serata di mercoledì 13 settembre è stata dedicata alla giovane regista avellinese scomparsa lo scorso anno, Chiara Rigione, da tempo impegnata con la sua associazione nella promozione e diffusione della cultura cinematografica.

Il programma giornaliero

Ogni pomeriggio si inizia con i Cinelab Kids, laboratori indirizzati a ragazze e ragazzi dai 7 ai 14 anni, allo scopo di introdurli in maniera interattiva ai processi di lavorazione della pellicola cinematografica e ai meccanismi della moviola. Per i più grandi, in accordo con il Museo della Centrale Montemartini e con la guida di esperti appartenenti all’associazione Vita Romana, c’è la possibilità di visitare gratuitamente l’ex centrale termoelettrica dismessa nel 1963 che oggi, dopo il restauro della struttura avvenuto nel 1997, ospita il secondo polo dei Musei Capitolini oltre che la sede dell’Aamod. Inoltre, nel tardo pomeriggio, a cura dell’Associazione culturale Marmorata169, si svolgono passeggiate ed esplorazioni, sempre gratuite, di circa un’ora e mezza nelle aree adiacenti al Gazometro, in cui sono ammessi un numero massimo di quaranta partecipanti ed è possibile prenotarsi contattando l’associazione stessa (tel.06.57305447). La sera, invece, il gran finale riservato alla musica e alla sperimentazione artistica. Si esibiranno dal vivo grandi interpreti e musicisti italiani, da Gabriella Aiello a Paolo Fresu, passando per Francesco Diodati e molti altri, interagendo con i film d’archivio proiettati sul grande schermo. Verranno anche proiettate le recenti opere vincitrici del Premio Zavattini e della residenza artistica Suoni e Visioni, dedicata al cinema d’archivio e alla sperimentazione musicale.

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