La lenta riqualificazione degli ex Mercati Generali Nella “Città dei giovani” pronto il Centro Anziani

La lenta riqualificazione degli ex Mercati Generali

Nella “Città dei giovani” pronto il Centro Anziani

di Eraldo Saccinto

La riqualificazione degli ex Mercati Generali è finalmente partita. La prima struttura completata nella nuova “Città dei Giovani” è il costituendo nuovo Centro anziani. Un segno significativo: la prima consegna alla collettività è un servizio pubblico e non un nuovo punto commerciale.
Da programma, in effetti, era prevista innanzi tutto la ristrutturazione dell’area destinata alla ristorazione, ma l’apertura di Eataly ha fatto rinviare il progetto. La consegna inizia con la porzione del manufatto che insiste su Via Negri, nella quale sono stati ristrutturate le stanze che comprenderanno il futuro Centro anziani. L’edificio occupa una superficie di circa 500 mq, disposti su due piani. Questi spazi rappresentano, di fatto, l’unico segno che il cantiere degli ex-Mercati Generali esiste. Aldilà della ristrutturazione del manufatto, che perlomeno all’apparenza sembra realizzato secondo tutti i dettami della razionalità, dell’estetica, del buon gusto e della funzionalità, uno sguardo dal primo piano si perde sul passato, su un’area che riporta alla memoria gli anni nei quali in quegli spazi si muoveva il più grande mercato di Roma ma sui quali il segno del tempo e dell’incuria ha lasciato melanconiche scorie di degrado.
citta-dei-giovaniIl Centro, dicevamo, si sviluppa su due piani, serviti da un ascensore e un vano scale, dispone inoltre di due uffici, due laboratori di circa 20 mq., due sale di 60 mq. ciascuna, locali igienici inclusi quelli accessibili ai disabili. Gli spazi a disposizione sono distribuiti in parte al piano terra (circa 100 mq.) e in parte al primo piano (380 mq.). I locali sono stati parzialmente arredati ed è già presente l’impianto di condizionamento. Si stima che il costo per la realizzazione sia stato di circa 500 mila euro. Per circa 18 anni gli anziani della zona, una settantina, avevano utilizzato l’ex sede del Partito Socialista di Via del Gazometro 3, di proprietà dell’ATER. Avevano ristrutturato i locali e ne pagavano le utenze quando improvvisamente nel 2012 il manufatto era stato sigillato da incaricati dell’Ente, suscitando le proteste degli anziani e del Municipio, accorso per denunciare la condizione. Gli anziani si sono quindi trasferiti in un modulo abitativo attrezzato, poco più di un container, messo a disposizione dal Municipio e sito sulla Via Ostiense, nel quale permarranno sino all’inaugurazione, con conseguente trasferimento, nella nuova struttura di Via Negri.

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 10 – Luglio 2014

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