SPECIALE SANITA’
Inutilizzata al CTO una sezione radiologica perfettamente funzionante
Proviene dal poliambulatorio di Piazza Pecile in dismissione. La struttura è ferma da mesi per l’assenza di un medico radiologo
di Cosmo Barbato
Da tempo medici e infermieri del CTO, con i quali questo giornale si tiene regolarmente in contatto, ci segnalavano …..
SPECIALE SANITA’
Inutilizzata al CTO una sezione radiologica perfettamente funzionante
Proviene dal poliambulatorio di Piazza Pecile in dismissione. La struttura è ferma da mesi per l’assenza di un medico radiologo
di Cosmo Barbato
Da tempo medici e infermieri del CTO, con i quali questo giornale si tiene regolarmente in contatto, ci segnalavano il trasferimento dal poliambulatorio di Piazza Pecile al nosocomio della Garbatella di una sezione radiologica perfettamente funzionante, attualmente inutilizzata. Ce ne conferma l’esistenza anche l’articolo del coordinatore degli iscritti CGIL dell’ospedale, Massimo Marletti, che qui sopra pubblichiamo. La sezione radiologica, ci raccontavano i nostri interlocutori, era passata al CTO insieme ai quattro tecnici addetti, di cui uno con limitate possibilità di impiego (tutti nel frattempo dispersi in altre mansioni) ma non con il radiologo titolare, da molti mesi assente per gravi motivi di salute e mai sostituito.
Inutilizzata al CTO una sezione radiologica perfettamente funzionante Proviene dal poliambulatorio di Piazza Pecile in dismissione. La struttura è ferma da mesi per l’assenza di un medico radiologo di Cosmo Barbato Da tempo medici e infermieri del CTO, con i quali questo giornale si tiene regolarmente in contatto, ci segnalavanoAbbiamo voluto documentare di persona la presenza di questi preziosi macchinari, il cui utilizzo potrebbe apportare un indubbio beneficio innanzitutto all’utenza del quartiere nonché alle dissestate finanze della ASL Roma C, costretta a dirottare a caro prezzo sui laboratori privati buona parte delle richieste di accertamenti, per sfuggire alle lunghe attese nelle strutture pubbliche.
Siamo andati al CTO e abbiamo innanzitutto cercato di individuare il luogo in cui sono raccolte le attrezzature radiologiche. Non c’è voluto molto per apprendere che sono nelle due stanze di fronte alla sala prelievi del piano terra, dove si trovano anche gli affollati ambulatori dell’ospedale. Però porte chiuse a
chiave. Abbiamo aspettato, sperando che qualcuno aprisse. Niente. Siamo tornati il giorno dopo, decisi a costatare di persona la presenza delle macchine.
Siamo stati più fortunati. Dopo una mezz’ora di attesa ha infilato la chiave nella serratura della porta di una delle due stanze un infermiere, che però ne è subito uscito per andare a prendere una bibita al vicino distributore automatico e per intrattenersi poi qualche minuto a parlare con un altro infermiere o un medico.
A porta aperta, siamo entrati nella stanza io e il fotografo, il tempo per gli scatti che qui pubblichiamo. Quando l’infermiere è tornato stavamo uscendo.
Abbiamo detto che ci eravamo sbagliati di stanza.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 7 – Giugno 2010