Una targa in ricordo di Aldo Murgia

Una targa in ricordo di Aldo Murgia

Commemorata la memoria nel parco di Via Galba ad un anno dall’omicidio

In un bel pomeriggio di sole, organizzata dall’infaticabile opera di Filippo Murgia, alla presenza della mamma del compianto Aldo, del presidente dell’XI Municipio, Andrea Catarci, di alcuni componenti la Giunta tra i quali Andrea Beccari e Carla Di Veroli, del consigliere provinciale Gianluca Peciola e municipale Paola Angelucci, nel parco di via Galba, il 30 aprile è avvenuta la …..

Una targa in ricordo di Aldo Murgia

Commemorata la memoria nel parco di Via Galba ad un anno dall’omicidio

In un bel pomeriggio di sole, organizzata dall’infaticabile opera di Filippo Murgia, alla presenza della mamma del compianto Aldo, del presidente dell’XI Municipio, Andrea Catarci, di alcuni componenti la Giunta tra i quali Andrea Beccari e Carla Di Veroli, del consigliere provinciale Gianluca Peciola e municipale Paola Angelucci, nel parco di via Galba, il 30 aprile è avvenuta la cerimonia di commemorazione di Aldo Murgia, morto un anno fa a seguito di una aggressione per futili motivi legati a un parcheggio. Il ricordo di Aldo e la sua figura sono stati messi in risalto nell’intervento del fratello Filippo che tra le altre cose ha sottolineato la passione per il sociale di Aldo e la sua continua partecipazione alle attività della comunità di Sant’ Egidio.
Ha evidenziato che é necessaria una rivolta delle coscienze che non si può delegare a forze di polizia, magistrati o a segmenti della società civile.

Che é necessaria una risposta politica e che, nonostante le reiterate tirate dell’ultima campagna elettorale comunale, poco o nulla si è fatto a livello di sicurezza e di legalità. Ha ribadito che tutti sono rimasti sconcertati dalla sentenza del processo contro l’omicida, che ha visto l’esclusione dei futili motivi, ovvero il litigio per il posto auto, che ha portato alla condanna in primo grado a soli venti anni.
Tra gli intervenuti, il presidente del Municipio: “Da tempo chiediamo l’intitolazione di un parco del quartiere, ma inspiegabilmente l’Assessorato alla Cultura del Comune si rifiuta”, ha commentato Catarci. “L’assessore capitolino alla cultura Croppi ha negato l’intitolazione di un piccolo parco ad Aldo, assassinato barbaramente e con ferocia sotto gli occhi dei propri bambini, per motivi così tanto futili da essere ancora più insopportabili e inaccettabili”.”La proposta di intitolare il parco fu votata all’unanimità in una seduta di Consiglio molto drammatica e sentita, alla presenza dei famigliari di Aldo. Il respingimento alla proposta di intitolazione è stato comunicato al Municipio con una stringata lettera senza neanche una parola di motivazione del parere negativo” – ha dichiarato nel suo intervento la consigliera Paola Angelucci.
E’ stato quindi letto un comunicato di Don Ciotti, nel quale il fondatore della Comunità “Libera” ha accentuato quanto quell’atto terribile abbia messo a nudo il senso di smarrimento che ci ha pervasi, data la futilità dell’accaduto ma che l’impegno per la giustizia è ancora tra noi, nei tanti disposti a continuarlo. La toccante cerimonia ha avuto il suo culmine con la scopertura della targa alla memoria durante la quale è stato ribadito che tutta la comunità di cittadine e cittadini, non solo del Municipio XI ma dell’intera città, rifiuta ogni forma di violenza e per i quali l’intitolazione di un parco ad Aldo Murgia sarebbe una risposta di
incontro, socialità e recupero di uno spazio comune per una dimensione più umana e civile di vivere la nostra città. Al termine della commemorazione c’è stato un concerto alla memoria di Aldo, valente musicista, tenuto dalle band delle quali aveva fatto parte. (E.S.)

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 7 – Giugno 2010

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