In fiamme il motorino del Presidente Ciaccheri: “Non sarà certo questo a intimorirmi”

Nella notte tra Sabato 1 Giugno e Domenica, il motorino del Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri è stato dato alle fiamme. 

“Un incendio circoscritto”, ha detto, “che non lascia spazio a fraintendimenti: si tratta di un gesto preciso e di intimidazione nei miei confronti.” L’unico mezzo di trasporto del nostro Presidente era parcheggiato nei pressi della sua casa. 

Chi lo conosce lo sa, ad ogni evento, festa, o inaugurazione del Municipio, lo si vede arrivare in sella al suo scooter. Peccato. Ma sempre da parte di chi lo conosce, non manca la solidarietà, non solo della Sindaca Virginia Raggi. Appena postata la foto dell’accaduto sui social infatti, in pochi minuti sono arrivati molti messaggi a suo sostegno, tra cui, chi vuole lanciare la campagna “Uno scooter per Amedeo”. 

Le forze dell’ordine sono intervenute per effettuare vari rilievi scientifici su quel poco di rottame rimasto sul marciapiede. Pezzi del motore a terra, sella e parafango quasi spariti. Solo il telaio e una parte della ruota anteriore sono rimasti, anch’essi però irrecuperabili. E nonostante le minacce, Ciaccheri non si mostra spaventato: “Non sarà certo questo ad intimorirmi, né a fermare le battaglie per il territorio, per la città e per la dignità delle persone nel Municipio che governo.” 

Di Ilaria Proietti Mercuri

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