VIII Municipio e cittadini in corteo da Piramide alla Garbatella

Una marcia per la salute pubblica

di Daniele Ranieri

Un corteo colorato è sfilato  ieri dietro allo striscione tenuto dal Presidente dell’VIII Municipio  Amedeo Ciaccheri e da alcuni dei suoi Assessori . Una marcia per la dignità e la salute pubblica, la scritta che si leggeva sullo striscione, a chiarire i motivi della protesta

Il lungo serpentone, partito alle 18 da Piazzale Ostiense, ha attraversato Porto Fluviale, sfiorato La stazione Ostiense ed Eataly per concludersi ai giardini che dividono la Circonvallazione Ostiense.

Tanti cittadini, associazioni, commercianti e i sindacati, che hanno inteso protestare per  l’insopportabile condizione in cui vivono  a causa della cosiddetta “emergenza rifiuti” . Una situazione diventata ormai  la tragica condizione quotidiana. 

“D’estate a Roma  olezza solo la monnezza”  uno dei tanti cartelli portati dai manifestanti che, per sottolineare il disagio causato dall’accumularsi dell’immondizia lungo le strade della città, indossavano una mascherina  filtrante.

Il Presidente Ciaccheri, sia all’avvio che in conclusione della manifestazione, ha voluto chiarire il suo impegno a riportare la situazione alla normalità, in particolare ora che il Ministro per l’Ambiente e il Presidente della Regione hanno trovato un accordo. “Per uscire dall’emergenza, Regione e Governo hanno emanato un’ordinanza per ripulire al più presto la città. È ora che la Sindaca faccia la sua parte. Noi manifestiamo per ripristinare la dignità della città e per la tutela della salute pubblica”.

L’VIII Municipio non è la prima volta che prende una posizione sul problema rifiuti. Già  un anno fa, appena insediata la nuova Giunta locale, aveva tentato un accordo con l’AMA per pianificare la raccolta e nel Giugno scorso aveva convocato un’ Assemblea straordinaria con i cittadini. Proprio in quei giorni il Municipio venne minacciato di denuncia, dall’ allora Assessora  al Comune Pinuccia Montanari, per allarmismo. Il Comune allora, invece di collaborare per ripristinare la normalità, negava che ci fosse una emergenza rifiuti a Roma. Oggi negare è impossibile, quanto minimizzare con le temperature attuali  i rischi per la salute pubblica.

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