Il ritorno di Nerone: chi incendia le auto?
Nostra intervista al maresciallo Ricco, comandante la stazione CC della Garbatella
di Tatiana Della Carità
Roma si è appena lasciata alle spalle un’estate di fuoco. In tutti i sensi. Oltre ad aver sopportato temperature torride, la città negli ultimi mesi è stata teatro di una serie di incendi dolosi. Dall’Eur a Pietralata, da Monteverde a Torre Maura, da Cinecittà a San Paolo: i piromani hanno colpito in vari quartieri, dando alle fiamme decine di automobili e numerosi scooter.
Il fenomeno si verifica da circa tre anni e sta prendendo dimensioni sempre più inquietanti. Sembra che …..
Il ritorno di Nerone: chi incendia le auto?
Nostra intervista al maresciallo Ricco, comandante la stazione CC della Garbatella
di Tatiana Della Carità
Roma si è appena lasciata alle spalle un’estate di fuoco. In tutti i sensi. Oltre ad aver sopportato temperature torride, la città negli ultimi mesi è stata teatro di una serie di incendi dolosi. Dall’Eur a Pietralata, da Monteverde a Torre Maura, da Cinecittà a San Paolo: i piromani hanno colpito in vari quartieri, dando alle fiamme decine di automobili e numerosi scooter.
Il fenomeno si verifica da circa tre anni e sta prendendo dimensioni sempre più inquietanti. Sembra che gli autori di tali atti si muovano quasi sempre nelle stesse zone della capitale, come per esempio Montesacro e Tiburtina, per quanto non di rado, soprattutto negli ultimi tempi, agiscano anche a Roma sud.
Per quanto riguarda la Garbatella, la situazione è decisamente meno critica rispetto al bilancio registrato in altri quartieri: l’XI Municipio è una delle aree che hanno subito il minor numero di danni in quanto vi sono avvenuti solo episodi sporadici. Le forze dell’ordine della zona stanno infatti tentando di contenere il problema incrementando i controlli, sia notturni che diurni; inoltre è possibile che a breve vengano individuati i responsabili dei casi più recenti.
Sono state fermate alcune persone, ma i carabinieri non hanno ancora potuto procedere con gli arresti per mancanza di prove certe che dimostrino la colpevolezza dei soggetti in questione; le indagini sono quindi ancora in corso, si sta lavorando sugli indizi e sugli alibi. Ma il maresciallo Ricco, della caserma di via Luigi Orlando, si appella anche al buonsenso dei cittadini, chiedendone la collaborazione al fine di migliorare l’opera di prevenzione messa in atto dalle stesse forze dell’ordine: “Non posso e non voglio credere che non ci sia nessuno che abbia visto cosa sia successo.
Probabilmente le persone non ci contattano perché intimorite da possibili ripercussioni, evidentemente non tutti sanno che chi collabora viene tutelato. Le segnalazioni sono necessarie per migliorare la vita e la sicurezza nella zona, come è necessaria una risposta forte della giustizia davanti a questi fenomeni. Se vogliamo un quartiere ed una strada più sicuri bisogna collaborare: tante persone messe insieme fanno una forza.”
D’altra parte, non ci sono neanche certezze sulle motivazioni che spingano i piromani a compiere tali atti.
Si ipotizza che gli incendiari agiscano semplicemente spinti da motivazioni goliardiche oppure che desiderino compiere una vendetta verso il danneggiato; comunque è presente, nella maggior parte dei casi, un’instabilità psichica di base. Infatti, aggiunge il maresciallo, “è necessario che i soggetti in questione siano seguiti da uno psicologo per essere riabilitati alla vita sociale, perché – conclude – spesso queste persone esternano una doppia personalità: un carattere debole, con il quale convivono quotidianamente, ed uno forte, che si manifesta con questi episodi.
Sono sicuramente persone che vivono in condizioni personali complicate, anche se non è detto che abbiano alle spalle situazioni familiari difficili o complicazioni economiche, anzi: a volte sono soggetti che lo fanno per divertimento.”
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 3 – Ottobre 2006





