Il nuovo miracolo italiano

Lettera al nostro giornale

Il nuovo miracolo italiano

Forse molti nostri concittadini non ci hanno riflettuto, eppure nelle scorse settimane si è verificato un nuovo “miracolo italiano”. No, non si tratta della realizzazione di una delle tante mirabolanti promesse fatte dal Cavalier Berlusconi. Anzi, proprio il Capo del Governo è stato vittima di questo “miracolo”. …..

Lettera al nostro giornale

Il nuovo miracolo italiano

Forse molti nostri concittadini non ci hanno riflettuto, eppure nelle scorse settimane si è verificato un nuovo “miracolo italiano”. No, non si tratta della realizzazione di una delle tante mirabolanti promesse fatte dal Cavalier Berlusconi. Anzi, proprio il Capo del Governo è stato vittima di questo “miracolo”.
Infatti la tornata di elezioni amministrative ha visto una sostanziale sconfitta del polo delle(loro) libertà e la conquista da parte del Centro-Sinistra di importanti e significative Amministrazioni locali quali la Provincia di Roma, la Regione Friuli Venezia Giulia ed il “padano” Comune di Brescia.
Perché dunque il “miracolo”? Perché l’opposizione è riuscita a vincere nonostante che,colui che dà del “Tu” agli statisti di mezzo Mondo, sia il padrone di tre reti televisive nazionali; controlli attraverso la raccolta pubblicitaria le altre emittenti private; abbia numerosissimi giornali e periodici che a Lui fanno riferimento; imponga i suoi dirigenti nella RAI ed ordini la cacciata di dei giornalisti a Lui invisi (sebbene la RAI sia patrimonio economico e culturale di tutti gli italiani e non solo della metà che ha votato per l’unico Presidente del Consiglio dalla fondazione della Repubblica che si rende irreperibile ogni 25 aprile).
Allora, com’è potuto avvenire tutto ciò? Certo, un po’ d’aiuto lo ha fornito lo stesso Leader Ha diminuito le tasse per i ricchi ed ha aumentato quelle per i redditi medio-bassi; ha depenalizzato reati in materia di società, per i quali altri paesi, come l’Unione delle Repubbliche Socialiste degli Stati Uniti d’America, hanno aggravato le pene; sta lasciando decadere il sistema economico italiano senza approntare alcuna politica industriale; sta facendo partecipare l’Italia alla guerra in Irak come subalterno alleato di complemento. Tutto questo (e ben altro) nell’ambito di un Unico grande disegno politico epocale: liberare l’Italia dalla secolare oppressione comunista! Ma soprattutto, se l’opposizione ha vinto la tornata amministrativa, il merito va a tutte le forze che hanno lottato per la difesa dei diritti dei lavoratori, contro la guerra e per l’affermazione di nuovi rapporti di collaborazione tra i popoli, per la giustizia per tutti e contro l’impunità dei soliti noti, per una informazione libera e pluralista.
Insomma per la difesa della Costituzione repubblicana ed antifascista.
Eppure, di fronte all’evidenza dei risultati politici ed elettorali, Colui che a Pratica di Mare ha insegnato a Bush e a Putin che i fondatori di Roma furono Romolo e “Remolo”, ha detto di essere tranquillo perché il Centro Sinistra starà all’opposizione per tutta la vita. CORAGGIO! Se anche in futuro si riuscirà a coinvolgere gli italiani nelle lotte per la difesa dei loro diritti e per il progresso del nostro Paese, altri “miracoli” si potrebbero verificare: alle elezioni europee del prossimo anno, alle regionali del 2005, e nel 2006 potremmo finalmente liberarci dalla minaccia di morire “azzurri”, spostando all’opposizione l’invadente Casa della Libertà.

 

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 0 – Luglio 2003

 

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