Distribuito gratuitamente nei bar del quartiere

“La Buca” è il bimestrale di Tormarancio

di Stefano Baiocchi

Quando chiude un giornale, quando una testata che fa informazione abbassa la saracinesca, quando una Radio spegne per sempre il microfono, comunque la si pensi, è una brutta notizia. E di brutte notizie al riguardo, nella nostra città, ne abbiamo ascoltate molte. Invece, questa volta, abbiamo una buona novella perché a Tor Marancia è nato un nuovo giornale, La Buca.

Composto per ora da pochi fogli, disponibili sia nel cartaceo che nell’edizione digitale, ovverosia in formato Pdf, il giornale nasce per volontà dell’Associazione Parco della Torre di Tormarancia.
La Buca appunto, il luogo dov’era ubicata la vecchia borgata, quella che i nostri zii o le nostre nonne chiamavano Sciangai, perché dopo ogni pioggia o anche un breve temporale, tutta la zona si allagava e il paesaggio finiva per assumere le caratteristiche di un villaggio asiatico invaso dalle acque dopo un monsone.

La Buca non ha particolari velleità, né occulti scopi di lucro; si propone semplicemente di restituire agli abitanti nuovi spunti d’incontro e di discussione, con un’attenzione particolare alla Storia e alle vicende, che hanno contraddistinto la trasformazione del quartiere dalla nascita sino ai nostri giorni.
Il periodico, per ora distribuito gratuitamente in sole 400 copie in tutti i bar di Tor Marancia, ha una cadenza bimestrale e vive grazie al sostegno dell’Associazione.

Si tratta di un foglio aperto a tutti (nel senso che tutti i cittadini sono invitati a parteciparvi), ricco di spunti interessanti, che affronta con scrupolo tutte le vicende del territorio, dando il giusto spazio alla tutela dell’ambiente e alla dignità delle persone.
Per ulteriori informazioni  potete scrivere a parcodellatorre@gmail.com o cercare su Facebook la pagina Parco della Torre di Tormarancia: qui potete anche scaricare o richiedere  il pdf del primo numero.

Ai nostri colleghi de La Buca vanno i migliori auguri di buon lavoro dalla Redazione di Cara Garbatella.

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