Lettera a Cara Garbatella
Si torna a votare
di Federico Pastorelli
Segretario DS Municipio Roma 11
Il 25 maggio prossimo i romani e gli abitanti delle cittadine della Provincia saranno chiamati al voto per rinnovare, appunto, il Consiglio Provinciale di Roma e per eleggerne direttamente il Presidente. Si tratta di un appuntamento importante e, allo stesso tempo, di alto valore simbolico. Importante perché la Provincia ha competenze strategiche per la nostra vita quotidiana, intervenendo direttamente, per citare alcuni settori, sulla scuola di secondo grado (compresa l’edilizia scolastica e il supporto ai portatori di handicap), sulla formazione, sulla tutela dell’ambiente (provvedendo ad esempio alle concessioni delle …..
Lettera a Cara Garbatella
Si torna a votare
di Federico Pastorelli
Segretario DS Municipio Roma 11
Il 25 maggio prossimo i romani e gli abitanti delle cittadine della Provincia saranno chiamati al voto per rinnovare, appunto, il Consiglio Provinciale di Roma e per eleggerne direttamente il Presidente. Si tratta di un appuntamento importante e, allo stesso tempo, di alto valore simbolico. Importante perché la Provincia ha competenze strategiche per la nostra vita quotidiana, intervenendo direttamente, per citare alcuni settori, sulla scuola di secondo grado (compresa l’edilizia scolastica e il supporto ai portatori di handicap), sulla formazione, sulla tutela dell’ambiente (provvedendo ad esempio alle concessioni delle spiagge dei laghi, alla progettazione delle opere idrauliche, al monitoraggio sull’inquinamento delle acque), sulla realizzazione e manutenzione delle strade di propria competenza, sui trasporti, sul lavoro. Insomma un pacchetto di funzioni che, se ben utilizzate, possono migliorare la nostra qualità di vita e per le quali la giunta di destra che finora ha guidato la Provincia ha dimostrato una completa inefficacia, incompetenza e irresponsabilità politica.
Basti citare, per tutti, il dato relativo alle spese per i cosiddetti indirizzi di governo (ossia i fondi direttamente a disposizione del Presidente), passati in poco più di quattro anni da 1 miliardo e 800 milioni di vecchie lire a oltre 28 miliardi (con un incremento del 1570%): con queste somme si sono attivate consulenze, organizzati convegni, stampati opuscoli, realizzate manifestazioni. Insomma una vera e propria macchina per creare clientele e comperare consensi, magari rinunciando a ristrutturare scuole o ad acquistare attrezzature per la formazione professionale. Ma l’esito del voto del 25 maggio avrà anche un valore simbolico: se il centro sinistra riconquisterà la Provincia di Roma, si potrà affermare l’apertura di un nuovo ciclo che, dopo Roma Comune, alimenterà speranze e passioni per tornare a vincere alla Regione e alle prossime politiche. Il candidato alla presidenza che il centro sinistra propone e sostiene, Enrico Gasbarra (l’attuale vice sindaco di Veltroni), è poi un uomo fortemente legato alla società, giovane ma di grande esperienza politica, che ha dimostrato in questi anni di saper ascoltare e parlare alle migliori espressioni della società romana, alle energie imprenditoriali, alle forze della cultura e del mondo cattolico.
Certo, di fronte alla guerra in corso, alle atrocità che si stanno consumando in Iraq, il tema delle elezioni provinciali appare secondario; eppure non è secondario che le nostre istituzioni siano guidate da uomini e donne di sinistra. Se l’Europa avesse avuto altri capi di stato, se l’Italia non avesse avuto Berlusconi e il suo clan, probabilmente la storia avrebbe avuto un altro corso. Pensiamoci quando andremo a votare, pensiamo ai valori veri praticati da chi ci rappresenterà nelle istituzioni. Riflettiamo sulle cose che vengono proposte, agli indirizzi politici che poi saranno attuati (su questo sarebbe il caso di aprire un ben più ampio ragionamento sul governo Berlusconi, sui tagli alla scuola e alla sanità pubblica, sulle aggressioni alla magistratura, sugli attacchi ai diritti dei lavoratori, cose, appunto, chiaramente preannunciate nei programmi della destra!).
Noi Democratici di Sinistra abbiamo dimostrato non solo che governare è una responsabilità ma ci proponiamo come forza che intende invertire il corso politico messo in atto dalla destra. In questo collegio proponiamo un candidato giovane, Edoardo Del Vecchio, con una lunga esperienza politica e attualmente impegnato come Assessore alle Politiche Sociali nel Municipio Roma 11. Con questa scelta pensiamo di aver messo a disposizione una delle migliori risorse dei Democratici di Sinistra di zona, radicato sul territorio, con forti legami con la cooperazione sociale e con il mondo dell’associazionismo. La nostra speranza è di trovarci, dopo il 25 maggio, con Gasbarra presidente e, tra gli eletti, il nostro Edoardo Del Vecchio.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 0 – Aprile 2003





