All’ultimo piano dell’edificio della scuola “Cesare Battisti”
Un centro di orientamento per favorire nuove imprese
Netta separazione e nessuna interferenza con le attività scolastiche.
Rassicurazioni in questo senso per le famiglie
All’ultimo piano dell’edificio della elementare “Cesare Battisti” è progettato un “incubatore didattico d’impresa” che è, in termini più comprensibili, un centro informativo e orientativo sulle piccola e media imprenditorialità. Si tratta della istituzione alla Garbatella di uno strumento di notevole valore sociale, volto a valorizzare, incoraggiare e assistere nuove iniziative produttrici di occupazione. La sua creazione era stata proposta circa due anni fa ed era stata concordata tra l’Assessorato per il lavoro e le nuove periferie del Comune, il Municipio Roma XI e gli organi rappresentativi della scuola. …..
All’ultimo piano dell’edificio della scuola “Cesare Battisti”
Un centro di orientamento per favorire nuove imprese
Netta separazione e nessuna interferenza con le attività scolastiche.
Rassicurazioni in questo senso per le famiglie
All’ultimo piano dell’edificio della elementare “Cesare Battisti” è progettato un “incubatore didattico d’impresa” che è, in termini più comprensibili, un centro informativo e orientativo sulle piccola e media imprenditorialità. Si tratta della istituzione alla Garbatella di uno strumento di notevole valore sociale, volto a valorizzare, incoraggiare e assistere nuove iniziative produttrici di occupazione. La sua creazione era stata proposta circa due anni fa ed era stata concordata tra l’Assessorato per il lavoro e le nuove periferie del Comune, il Municipio Roma XI e gli organi rappresentativi della scuola.
La sua istituzione giustamente ha suscitato però preoccupazioni e interrogativi in particolare presso le famiglie degli alunni, allarmate dalla presenza nel grande edificio di Piazza Damiano Sauli di un soggetto esterno alla scuola. L’istituzione di un centro informativo finalizzato allo sviluppo della piccola e media imprenditorialità non poteva non suscitare infatti una prima reazione, a difesa e garanzia della priorità dell’istituzione scolastica e della qualità dei servizi a favore dei ragazzi.
Proprio per evitare equivoci e resistenze pregiudiziali, nonché eventuali strumentalizzazioni, ci sembra fondamentale ribadire alcuni elementi fermi e prioritari, che sono in modo imprescindibile alla base delle garanzie richieste dalle istituzioni locali e scolastiche nonché dai genitori, accolte e fatte proprie dallo stesso Assessorato per il lavoro, garante di questo progetto.
Da notare, innanzitutto, che tale laboratorio-osservatorio sarebbe sistemato all’ultimo piano della scuola, in locali oggi completamente inutilizzati e non idonei ad attività didattiche, con piena autonomia di accesso e di fruibilità e senza alcuna possibilità di intrusione nel contesto scolastico ed educativo. Le stesse scale di emergenza della scuola e della nuova struttura saranno a doppia elica, quindi senza punti d’incontro. Tutti i diversi problemi tecnico-organizzativi e di gestione degli spazi sono stati vagliati in sedute comuni tra i rappresentanti dei genitori, i responsabili del progetto, il Municipio e l’Assessorato. Un sopralluogo in loco è stato promosso ed effettuato anche dalla V Commissione Scuola e Cultura del Comune, con la partecipazione della sua presidente, on. Adriana Spera.
Va sottolineato che l’istituzione di un ufficio di assistenza, formazione e consulenza a favore di coloro che aspirano ad aprire imprese prevede un’organizzazione per appuntamenti e quindi un’affluenza di persone limitata e preordinata. Per inciso, se richiesto dall’istituzione scolastica, l’ufficio potrebbe anche offrire per uso didattico l’utilizzo degli strumenti tecnico-informatici di cui sarà dotato.
E’ stata questa un’occasione anche per discutere e ipotizzare una migliore utilizzazione di altri spazi disponibili alla “Battisti”, soprattutto per favorire l’attività didattica della scuola dell’infanzia e per l’istituzione di nuovi locali mensa. Mi sembra essenziale infatti che tutti i soggetti interessati – istituzioni politiche e amministrative, la scuola, le famiglie – siano pienamente coinvolti al fine di migliorare e ottimizzare altri spazi disponibili a favore dei bambini, senza giungere pregiudizialmente ad ostacolare un progetto che, approvato due anni fa, di fatto non va minimamente a diminuire le potenzialità didattiche ed educative della scuola; mentre, al contrario, può implicitamente offrire, in un corretto rapporto, nuove risorse e possibilità di risistemazione e miglioramento di spazi e luoghi, finalizzandoli ad una più qualificata offerta didattica. Si tratterebbe insomma di cogliere una buona occasione.
C’è da augurarsi che in questa circostanza, come in altre precedenti, una valutazione oggettiva, serena e partecipata possa favorire l’accettazione e l’accoglimento di una iniziativa che non va ad inficiare in alcun modo la priorità assoluta riservata alla funzione educativo-didattica della “Cesare Battisti”, ribadendo che tutti i possibili cambiamenti, come in questo caso, debbano essere preventivamente vagliati da tutti i soggetti interessati, prima di qualsiasi decisione.
Prof. Dino Gasparri
Vicepresidente della V Commissione
Cultura e Scuola del Comune di Roma
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 1 – Luglio 2004