Scuole aperte il pomeriggio. I vincitori del bando comunale

Al via il progetto di Roma Capitale “Scuole aperte il pomeriggio per il 2022-2023”. Oltre cento istituti scolastici, di cui sei nel Municipio VIII,  hanno vinto il bando presentato lo scorso giugno dal Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione per ottenere un finanziamento di 15mila euro durante tutto l’anno scolastico corrente. Inizialmente il progetto prevedeva risorse per sessanta istituti ma a fronte della straordinaria risposta delle scuole l’amministrazione è riuscita a mettere in campo quasi il doppio dei fondi.

Gli obiettivi del progetto

L’iniziativa mira a garantire l’apertura dei plessi scolastici anche dopo il suono della campanella attraverso numerose attività culturali che vedono la partecipazione del corpo docente e degli studenti ma anche delle loro famiglie, degli educatori e delle associazioni presenti sul territorio, al fine di prevenire e contrastare la dispersione scolastica, la povertà educativa e i fenomeni discriminatori. Inoltre i corsi, i laboratori e gli eventi proposti potranno essere svolti non solo nel pomeriggio, ma anche la sera e nel fine settimana, per un totale di 195 ore durante tutto l’anno scolastico.

Le scuole nel Municipio VIII

Sul territorio del Municipio VIII hanno aderito al progetto sette istituti scolastici e sono risultati idonei, superando il punteggio minimo (40/70 punti): l’I.C. via Padre Semeria, l’I.C. piazza Damiano Sauli, l’I.C. G. Montezemolo, l’I.C. via Pincherle, l’I.C. Poggiali-Spizzichino e l’Istituto Cine Tv R. Rossellini, scuola secondaria di secondo grado con sede in via Libetta.

Le dichiarazioni di Francesca Vetrugno

“Abbiamo già scritto i progetti insieme agli istituti assegnatari – afferma Francesca Vetrugno, assessora alle Politiche Scolastiche del Municipio VIII – ed è da tempo che, sempre in sinergia con le associazioni del territorio, lavoriamo su questo modello di scuola aperta oltre l’orario curricolare. Così – prosegue – abbiamo colto quest’occasione che ci ha dato il Comune di Roma per dare continuità al nostro progetto, con la speranza che iniziative come questa diventino la norma, al fine di garantire sempre l’apertura di spazi connessi alle scuole e non solo per un periodo limitato fino al termine delle risorse”.

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