Cinque giorni di iniziative sul Centenario del quartiere
di Anna Bredice
Ce n’è per tutte le classi e per tutte le età, da zero a quattordici anni. La prima parte di iniziative in vista del centenario della nascita di Garbatella è rivolta agli studenti, dall’asilo nido alle medie: l’impegno per un futuro migliore dei ragazzi del nostro municipio intrecciato alle radici e alla storia di Garbatella.
Ci sono stati cinque giorni intensi di iniziative in tutte le scuole, dalla Montagnola a San Paolo, che hanno coinvolto molti ragazzi in un progetto che mette insieme la promozione della lettura, attraverso il Biblioporter, un pulmino per lo scambio di libri che ha fatto tappa davanti a molte scuole, fino all’educazione stradale, per arrivare anche alla distribuzione di borracce plastic free nelle scuole medie. Un bel modo per cominciare i festeggiamenti dei cento anni: “Garbatella 100 – ci racconta l’assessora alla scuola Francesca Vetrugno – vuole essere un progetto collettivo che coinvolge l’intero municipio, con le realtà locali e le associazioni; la scuola in questo progetto è al centro.
Oltre a questa prima settimana, aggiunge l’assessora, ci saranno altre iniziative previste per l’anno prossimo che coinvolgeranno ancora le scuole, legando due centenari importanti, quello di Garbatella e quello dei cento anni dalla nascita di Gianni Rodari”. Ma ripercorriamo ciò che si è fatto nei giorni scorsi, che rimarrà nel quartiere e non va perduto. Innanzitutto, la campagna per la promozione del gioco “Vado a scuola giocando”.
Si tratta dei giochi di una volta, campana, mondo, ve li ricordate vero? Giochi che si disegnavano con i gessi per strada, questa volta vengono accompagnati dal simbolo di un bruco e sono stati realizzati davanti alle scuole materne ed elementari, per far divertire i bambini andando a scuola. Per i più grandi, per la loro autonomia in tutta sicurezza, si inizia in questi giorni a collocare negli attraversamenti davanti agli istituti scolastici degli stencil con messaggi di attenzione come “guarda a destra e a sinistra prima di attraversare”, un’iniziativa ch,e ci dice l’assessora Vetrugno, “è la prima volta che viene realizzata a Roma, riprendendo un esperimento spagnolo, siamo convinti, aggiunge, che una buona amministrazione debba guardare anche alle pratiche europee positive”.
E poi c’è stato il pulmino Biblioporter, in collaborazione con le Biblioteche di Roma, realizzato dal progetto Biblioteche a cielo aperto. Si tratta di una biblioteca viaggiante che ha fatto tappa davanti alle elementari e alle medie del Municipio. Il 18 ottobre, infine, è stata la giornata della Plastic Free, agli studenti delle scuole medie è stata donata una borraccia per contrastare l’uso della plastica. Nelle intenzioni del Municipio VIII questo è solo l’inizio, dal 18 febbraio, giorno del centenario, proseguiranno le iniziative che coinvolgeranno le scuole.
Ma il giorno dei festeggiamenti, che si terranno a Piazza Brin, dove è stata posata la prima pietra nel 1920, le scuole saranno invitate non solo come pubblico passivo, “l’idea, ci rivela l’assessora Vetrugno, è quella di farli partecipare con lavori da fare in classe, per progettare insieme e pensare in modo diverso il nostro quartiere”.