Finalmente un bando pubblico per il Centenario del quartiere

di Giorgio Guidoni

L’ATTO AMMINISTRATIVO EMANATO IL 4 SETTEMBRE DAL CAMPIDOGLIO

Meglio tardi che mai. Infatti, a distanza di sei mesi dalla fatidica data del 18 febbraio 2020, anniversario della fondazione della Garbatella, il Comune di Roma ha pubblicato un bando per la realizzazione di progetti dedicati alla celebrazione del centenario della nascita del quartiere. La Giunta Capitolina vorrebbe contribuire a finanziare “iniziative che valorizzino ed esaltino la varietà e la complessità del tessuto sociale della Garbatella ricercando un equilibrio tra il suo passato e la sua contemporaneità e che coinvolgano il pubblico in una esperienza di scoperta e riscoperta del quartiere in occasione della celebrazione del centenario della sua nascita anche raccontandone e condividendone la memoria e la storia.”

La cifra stanziata è di quarantamila euro ed ogni progetto selezionato sarà finanziato per un massimo di ottomila, con un sostegno pari all’85% del totale. L’iniziativa sembra interessante, la scadenza di presentazione è stata il 30 settembre scorso per iniziative che dovranno tenersi tra il 24 ottobre e il 31 dicembre di questo anno. Non la pensa così Amedeo Ciaccheri, il minisindaco del Municipio VIII, che, con un tempismo da manuale, fece uscire un comunicato il giorno 3 settembre (data della Determina Dirigenziale in Comune), in cui si scagliava contro la sindaca di Roma, Virginia Raggi, giunta all’ultimo anno del suo mandato. Ciaccheri afferma che “in Comune si svegliano a scoppio ritardato e fanno uscire un bando per attività culturali dedicate al centenario con un semestre di ritardo.” E continua segnalando correttamente che “nei mesi passati, il Municipio, nella totale assenza del Comune, ha organizzato celebrazioni che hanno coinvolto il quartiere, le scuole, la rete delle imprese locali, il quotidiano la Repubblica con la sua guida dedicata al quartiere, l’Ater di Roma, la Regione Lazio, l’Università degli studi Roma Tre, artisti, poeti, attori, studiosi.” Ciaccheri rincara la dose, elencando tutte le problematiche aperte nel quartiere di competenza del Comune, rimaste a tutt’oggi senza una risposta: la chiusura del mercato coperto di via Passino da parte dell’assessorato competente, le cabine elettriche Acea che deturpano da anni piazza Bartolomeo Romano, la situazione di degrado dei parchi pubblici in carico al Dipartimento Ambiente..

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