di Massimiliano GIOVANNOLI
Tornerà nuovo di zecca il campo sportivo tra via di Grottaperfetta e via Granai di Nerva a Roma 70. Infatti, il progetto di recupero, avanzato dal comitato di quartiere, è tra i 18 vincitori su 80 del processo partecipativo on line #RomaDecide ( i 17 milioni di oneri concessori di piazza Navigatori).
L’opera di restyling è stata dunque finanziata e inserita nel bilancio dell’amministrazione capitolina per l’anno 2019.
La piccola area sportiva è rimasta inutilizzata per circa dieci anni, fino a quando, il Comitato di Quartiere ha deciso di ripulirla e riportarla all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica.
“Sta qui da sempre – dicono gli abitanti – dalla nascita del quartiere negli anni ’70-’80. E’uno dei pochi punti di aggregazione, forse l’unico per chi è più giovane. Era la piazza, il centro sportivo, il punto d’incontro, il posto dove tutti hanno giocato, hanno chiacchierato e per anni sono cresciuti”.
Ma il campo non ha avuto una vita facile. Inizialmente faceva parte di una proprietà privata e l’intenzione, al momento della edificazione del quartiere, era di espropriarlo per fornire una piccola area verde ad un comprensorio che, già nelle progettazioni
edilizie, mostrava un carattere esclusivamente residenziale. Il processo di espropriazione si è però rivelato troppo lungo e così
il campetto è stato occupato dai cittadini. Per vari anni è stato gestito da Piero, proprietario del bar di Roma 70, una conduzione
che ha coinciso con un periodo molto felice per l’ area sportiva, tanto da affidargli il nome con cui è ancora noto. Sempre aperto
a tutti, lo spazio era di fatto pubblico e usufruito dai ragazzi del quartiere, che soprattutto nelle stagioni estive organizzavano tornei di calcetto. Negli anni ha visto un lento degrado, ma il campo rimaneva comunque aperto e tutti continuavano ad usarlo.
La soddisfazione per questo primo importante risultato non impedirà comunque ai cittadini di Roma70 di continuare a vigilare
per verificare l’effettiva attuazione del progetto di recupero da parte delle istituzioni locali.