Gabriele detto “Er Faciolo” una vita passata tra pop corn, bruscolini, e migliaia di ragazzi dell’oratorio di San Filippo Neri

Gabriele detto “Er Faciolo” una vita passata tra pop corn, bruscolini, e migliaia di ragazzi dell’oratorio di San Filippo Neri

Auguri a Gabriele, 82 anni

A maggio 2015 ha ricevuto in Campidoglio il “Premio Simpatia”

Il 25 marzo Gabriele De Santis meglio conosciuto dai suoi concittadini della Garbatella come “Er Faciolo” ha compiuto 82 anni.

Gabriele detto “Er Faciolo” una vita passata tra pop corn, bruscolini, e migliaia di ragazzi dell’oratorio di San Filippo Neri

Auguri a Gabriele, 82 anni

A maggio 2015 ha ricevuto in Campidoglio il “Premio Simpatia”

Il 25 marzo Gabriele De Santis meglio conosciuto dai suoi concittadini della Garbatella come “Er Faciolo” ha compiuto 82 anni.

Gli abitanti del quartiere si ricordano tutti di Gabriele, con il suo cabaret nei cinema Columbus e l’Avana, durante gli intervalli dei film a vendere bruscolini, mostaccioli e tante piccole leccornie. Gabriele non è stato solo questo, ma anche uno dei più vicini collaboratori di Padre Guido. La sintesi con la quale è stato meglio raccontato “Er Faciolo” è la motivazione letta alla sala della Protomoteca del Campidoglio il 27 maggio dello scorso anno, quando in una sala affollatissima di grandi personalità gli è stato attribuito il Premio Simpatia 2015, importante premio storico capitolino che viene riservato a grandi personaggi e a persone che hanno caratterizzato la propria vita, con un grande senso di altruismo e simpatia, doti che a Gabriele sicuramente non mancano.
La motivazione del premio.
Nel cuore della Garbatella, nella stanzetta dove si proiettavano i film dell’ex cinema parrocchiale Columbus, vive Gabriele De Santis.
Personaggio mitico ed insostituibile del quartiere detto “er faciolo” per il suo aspetto rotondeggiante.
Il suo volto ci racconta la sua storia fatta di bontà, di sacrificio e di aiuto per il prossimo, soprattutto per i bambini e i ragazzi.
Ci parla dei suoi numerosi ricordi, le difficoltà della guerra, il lavoro in fabbrica sempre difficile e saltuario finchè negli anni 60 diventa il “bruscolinaro” del cinema Columbus e dell’Avana, due sale storiche della Garbatella attualmente chiuse.
Gabriele quando ha potuto ha sempre aiutato i “regazzini” come li chiama lui e ancora oggi, a più di ottant’anni, porta le merendine agli alunni della Scuola Media Cesare Baronio.
I ragazzi lo amano come un nonno e anche se non hanno i soldini per comprare i panini, lui con il suo volto bonario e “pacioccone”, glieli regala.
Le gioie di Gabriele sono dei bigliettini scritti dai suoi ragazzi che gli manifestano con semplicità il loro affetto e la loro gratitudine.
Gabriele è ancora un punto di riferimento non solo per questi bambini ma anche per quelli ora diventati adulti. La sua vita ci fa sognare e ci riconcilia col mondo, ci intenerisce pensarlo con i suoi ricordi la sera nella sua stanzetta, un “Piccolo Cinema Paradiso”, che per volontà di Padre Guido lo accolse anni fa nella Parrocchia di San Filippo Neri.
La sua vita appartiene alle storie umane e nascoste della nostra città che il Premio Simpatia vuole premiare con la sua rosa.
Grazie Gabriele!
Tanti auguri da tutta la redazione
di Cara Garbatella per i tuoi 82 anni.

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 12 – Aprile 2016

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