È uscito pochi giorni fa il nuovo singolo di Gaboh: Tor Marancia Meccanica, una dichiarazione d’amore del cantautore al quartiere dove è nato e cresciuto.
Gaboh, all’anagrafe Gabriele Hintermann, classe 1985, realizza una canzone introspettiva, intima, con aspetti che ricordano il filone dell’indie pop italiano.
Il videoclip realizzato e montato da Paolo Motta e Giacomo Valentini, è stato girato tra i murales di Tor Marancia; il quartiere appare come un mondo solitario e distaccato dal resto, sensazione evocata anche attraverso la musica e il testo in cui si rivivono vecchie atmosfere di quartiere e si rievocano personaggi come il cantatore di stornelli detto Er Padella o Piero il giornalaio.
Abbiamo contattato Gaboh telefonicamente e ci ha raccontato un po’ della sua vita e del suo lavoro: “Fin da giovanissimo ho esplorato il mondo della musica e dei suoi generi, ho iniziato a 14 anni con un gruppo punk insieme agli amici, qualche anno dopo mi sono iscritto al conservatorio dove ho intrapreso lo studio della musica classica e l’apprendimento del violoncello, della chitarra e del contrabbasso, poi ho fondato diversi gruppi Gabriele Hintermann e il Circo Baumann, con i quali ho realizzato il mio primo disco folk Fra le stelle EP e con i quali ci siamo ritrovati a spalleggiare nei concerti i Modena City Ramblers davanti a migliaia di persone. Poco dopo ho fondato i Gabriele Hintermann e gli Sciamani con cui ho realizzato il disco La prima veramente e infine oggi oltre a portare avanti una carriera solista con lo pseudonimo Gaboh suono anche con la band Gli Errichetta Underground giunta al decimo anno di carriera”.
Continua Gabriele: “La canzone Tor Marancia Meccanica è un singolo che apre un progetto cantautoriale che sto portando avanti. Questa prima canzone l’ho composta in un giorno di pioggia invernale; in una prima stesura avevo scritto un pezzo di 6 minuti con molte più parole e storie di personaggi, poi ho preferito limare e accorciare la canzone per renderla più ascoltabile anche grazie all’aiuto del mio amico Paolo Motta che ha collaborato all’arrangiamento. Non è da escludere che le storie cancellate dalla prima stesura possano diventare spunti per nuove canzoni”.
La canzone prodotta da PM Productions è scaricabile su tutti i digital stores mentre il videoclip è visibile su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=fZZleneAUYg
di Giuliano Marotta





