Auguri nicoletta: e con questo fanno 100!
di stefano Baiocchi
Che il nostro Municipio abbia un’alta percentuale di ottuagenari era cosa nota, un po’ meno che ci siano cittadini che festeggino i 100 anni, o se preferite, il secolo. Così Nicoletta Murri, nata a Taranto il 25 aprile del 1919, prima del trattato di Versailles e in un’Europa che si leccava le ferite della Prima Guerra Mondiale, quando l’Italia monarchica esprimeva come Presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando, ci ha riportato con la memoria a tanti anni fa. Nomi ed eventi che abbiamo studiato sui libri di Storia, ma che alcuni, come la festeggiata, hanno vissuto in prima persona.
A Roma ci è arrivata nei primi anni Sessanta dopo aver peregrinato per tutta l’Italia al fianco del marito Remo Gabos, un ufficiale appartenuto prima alla Regia Marina e poi alla Marina Militare Italiana. È sempre stata al suo fianco, nelle basi militari e nelle città che come ogni marinaio che si rispetti, non soltanto per gli eventi tragici della guerra, è costretto a visitare. All’armistizio dell’otto settembre Nicoletta e Remo — con l’Italia divisa in due – si separarono: lei al nord, lui con la flotta, fedele nel giuramento al Re, alla volta della rada di Malta per consegnarsi agli Alleati.
Si riuniranno nell’Italia libera dopo che Nicoletta attraverserà il fronte di guerra. Si è aspettato il sabato successivo per festeggiarla in modo da dare a tutti gli amici dello stabile di via Nansen l’opportunità di partecipare al “complisecolo” insieme ai parenti e ai figli Giuseppe, Paolo e Alessandro. L’evento è stato salutato anche da un telegramma spedito dalla Sindaca Virginia Raggi, che l’ha invitata in Campidoglio per un incontro il 1° luglio con un ulteriore brindisi. Alla signora Nicoletta gli auguri della Redazione di Cara Garbatella.





