Il Pd al 38%, ma la Lega balza al 19,5%
di Gianni RIVOLTA
Archiviata la sbornia elettorale delle Europee è tempo di bilanci. Anche noi di Cara Garbatella, vogliamo dare il nostro contributo, innanzitutto informando i cittadini sui risultati locali, quelli dell’VIII Municipio di Roma di cui ci occupiamo. Cominciamo con le vere novità. La Lega di Salvini, risultata la forza politica vincitrice di questa tornata elettorale a livello nazionale, nel nostro territorio ha fatto un balzo da gigante passando dal niente dei 730 voti nel 2014 (1,2%) al secondo posto con 11.101 suffragi del 2019 pari al 19,53%. Un dato inferiore al voto romano (25,8%), che tuttavia strappa al Movimento 5 Stelle il secondo posto in classifica e conferma la supremazia della Lega nell’area di Centro Destra. L’altra novità è la ripresa del Pd. Nei nostri quartieri( Garbatella, San Paolo, Ostiense,Tormarancio, Montagnola, Roma 70, Ottavocolle e Tor Carbone), infatti, il Partito democratico a guida Zingaretti si attesta al primo posto con 21.762 voti pari al 38,29%: un risultato inferiore al fantasmagorico 46% incassato cinque anni fa da Renzi, ma pur sempre superiore alla media romana (30,6%) e nettamente più alto del dato nazionale (22,7%). Un esito che, seppure certifica in termini assoluti una perdita di circa 6000 voti, è sicuramente incoraggiante per la nuova gestione del partito e della coalizione locale guidata da Amedeo Ciaccheri. A tutto ciò si aggiunga che il Municipio esprimeva come candidato autorevole Massimiliano Smeriglio, ex vice presidente della Regione Lazio, che è stato eletto sugli scranni di Strasburgo.
Per il Movimento 5 Stelle le cose non vanno niente bene. Il voto del 28 maggio conferma il trend negativo delle ultime scadenze elettorali. Infatti la forza politica di Di Maio nel nostro Municipio incassa il 15,32% (8.706 voti), niente a che vedere con il 21,98 del 2014 (pari a 13.814 voti). Ed ora vediamo le altre forze nel campo della Destra: se da una parte Fratelli d’Italia raggiunge un buon 8,21% con 4.664 voti, Forza Italia si dimezza scendendo al 4,82% (nel 2014 era l’11,79%). Complessivamente i partiti del Centro Destra, tranne la Lega, confermano nell’VIII Municipio, più o meno le percentuali romane. Per le altre formazioni politiche si è trattato di pura testimonianza perché sia La Sinistra che Europa verde e Europa Italia in comune della Bonino non hanno superato lo sbarramento del 4% a livello nazionale e sono rimaste fuori dal Parlamento europeo. Veniamo ai candidati locali. Massimiliano Smeriglio, indipendente nelle liste del Pd, ha ottenuto nel collegio Italia centrale ben 73.061 preferenze, risultando eletto al 4° posto dopo Simona Bonafè, Pietro Bartolo e David Sassoli. E’ interessante osservare che solo nel Lazio Smeriglio ha ottenuto 67.311 ( 46.256 nella Provincia di Roma e 30.000 a Roma città) a confermare il radicamento nel territorio dell’ex Vice presidente della Regione Lazio e braccio sinistro di Zingaretti. Invece l’altro candidato locale Nando Bonessio della lista Europa Verde, pur conseguendo un buon risultato personale con 2120 preferenze (4° posto), non è stato eletto perché la lista, con il 2,14 % a livello nazionale, non ha superato la soglia di sbarramento del 4%.