È da oggi a terra l’indicazione stradale per via Alessandro Valignano. Palo divelto ed abbandonato nel terrapieno, targa marmorea distrutta a mostrare, questa volta, non più un luogo ma un senso di degrado e di incuria.
Forse un atto vandalico?
Ciò che è certo è che ancora una volta, alla distanza di pochi giorni, si assiste alla distruzione del bene e della memoria pubblica. In questo caso, di una certosina opera di toponomastica con valenza storica ed urbanistica (f.v.).





