Mercato di Garbatella Traslocherà due volte?

Mercato di Garbatella
Traslocherà due volte?

di Eraldo Saccinto

Per i proprietari dei box del mercato coperto della Garbatella, attualmente sistemati in maniera del tutto provvisoria nelle adiacenze della ex Manifattura Tabacchi della Circonvallazione Ostiense, si profila il rischio di dover traslocare nuovamente, prima di riuscire a rientrare nella sede istituzionale di Via Passino. Le grosse questioni che pesano sul futuro urbanistico di questa zona, legate al trasferimento degli uffici comunali previsto dal piano denominato “Campidoglio 2”, incombono in modo inquietante sull’attuale collocazione dell’area mercantile, tanto che potrebbero imporre un nuovo spostamento in un sito ancora da individuare, prima della conclusione dei lavori di riqualificazione dell’area storica del mercato coperto di Via Passino. Infatti, la serie di interventi …..

Mercato di Garbatella
Traslocherà due volte?

di Eraldo Saccinto

Per i proprietari dei box del mercato coperto della Garbatella, attualmente sistemati in maniera del tutto provvisoria nelle adiacenze della ex Manifattura Tabacchi della Circonvallazione Ostiense, si profila il rischio di dover traslocare nuovamente, prima di riuscire a rientrare nella sede istituzionale di Via Passino. Le grosse questioni che pesano sul futuro urbanistico di questa zona, legate al trasferimento degli uffici comunali previsto dal piano denominato “Campidoglio 2”, incombono in modo inquietante sull’attuale collocazione dell’area mercantile, tanto che potrebbero imporre un nuovo spostamento in un sito ancora da individuare, prima della conclusione dei lavori di riqualificazione dell’area storica del mercato coperto di Via Passino. Infatti, la serie di interventi che prevede l’adeguamento degli spazi di vendita alla vigente normativa igienico-sanitaria e commerciale e facenti parte del contratto di quartiere, procedono con qualche ritardo, dovuto principalmente alla complessità degli interventi che devono essere effettuati.
L’edificio adibito a mercato coperto è di mole non indifferente e ben conosciuto da tutti gli abitanti del rione. Si sviluppa su tre livelli. Il seminterrato, che dà sul lato di Via Passino, ospita attualmente il Centro sociale La strada, mentre nell’altro sono istallati i servizi, i magazzini ed i ripostigli del minuto mantenimento, oltre ad un locale destinato alla nettezza urbana.. Al primo piano ci sono i punti vendita, costituiti da piccoli locali commerciali disposti a raggiera lungo le pareti perimetrali; nel centro sono invece collocati i cosiddetti banchi fissi. La piattaforma commerciale è sovrastata dal piano copertura che è accessibile tramite le scale presenti nei vani delle due torrette poste ai lati dell’edificio. Infine il tetto, che è costituito da tre livelli di coperture, dei quali solo il primo è accessibile e calpestabile, mentre i due rimanenti non hanno attualmente le caratteristiche strutturali necessarie.
Le differenti altezze planimetriche sono marcate da pareti interamente a vetri, che danno luce all’intero piano di vendita.
La nuova architettura, pur non variando in linea di massima le destinazioni d’uso degli ambienti rispetto alle precedenti, razionalizza i piani di vendita che continuano a rappresentare il cuore del mercato. Attraverso i vani scala delle due torrette poste ai lati dell’edificio sarà consentito l’accesso, attualmente inibito, al piano superiore, nel quale sarà collocato un ristorante.
Il mercato si doterà di un ulteriore servizio, quale l’Ufficio postale, mentre alcuni punti vendita verranno destinati al commercio equo e solidale.
Infine, è prevista la presenza di un parcheggio sotterraneo dalla capacità di circa un centinaio di auto, sito sul lato del mercato che dà su Via Giacomo Biga. Quest’ultimo punto è al momento il più controverso, considerando che il numero dei posti auto risulterebbe insufficiente.
Il piano attuale prevede il riuso della scalinata che dall’ingresso di Via degli Armatori porta verso la scuola “Cesare Battisti”. Grazie allo scavo di un lungo tunnel sarebbero garantiti un ulteriore centinaio di posti macchina. I lavori sono stati suddivisi in più lotti. Il primo prevede la ristrutturazione del piano di vendita. Gli altri sono dedicati alle scale per l’accesso alla parte superiore e alla realizzazione dei parcheggi
L’importo del primo stralcio dei lavori è quantificato in 1.570.406 euro, facenti parte del fondo per le attività legate ai contratti di quartiere e sovvenzionati in parte dallo Stato, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio e che prevedono un esborso totale per l’area della Garbatella di 4.120.000 euro, equamente ripartiti tra riqualificazione urbana, ristrutturazione edilizia e iniziative di sostegno all’occupazione giovanile e a servizi per gli anziani. La fine dei lavori, inizialmente prevista per la metà del prossimo anno, sembrerebbe subire, ad oggi, uno slittamento, dovuto alla revisione degli studi in un’ottica più confacente alle esigenze di carico delle merci, quantificabile in circa ulteriori sei mesi.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 1 – Ottobre 2004

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