Al mercato rionale di Santa Galla mancano autorizzazioni sanitarie

Al mercato rionale di Santa Galla mancano autorizzazioni sanitarie

Con l’ordinanza numero 24 del 22 settembre 2002 si disponeva il trasferimento, a causa dei lavori di riqualificazione dei box del mercato coperto di Via Passino, nella sede temporanea di Via di Santa Galla. A seguito di quella ordinanza gli operatori hanno trasferito la propria attività commerciale, sostenendo le spese per attrezzare la nuova area ed i rispettivi box di vendita.
A partire dalla data del trasferimento sono ovviamente iniziate le attività di vendita al dettaglio, attività che come in ogni mercato rionale vanno dalle calzature all’abbigliamento dai casalinghi …..

Al mercato rionale di Santa Galla mancano autorizzazioni sanitarie

Con l’ordinanza numero 24 del 22 settembre 2002 si disponeva il trasferimento, a causa dei lavori di riqualificazione dei box del mercato coperto di Via Passino, nella sede temporanea di Via di Santa Galla. A seguito di quella ordinanza gli operatori hanno trasferito la propria attività commerciale, sostenendo le spese per attrezzare la nuova area ed i rispettivi box di vendita.
A partire dalla data del trasferimento sono ovviamente iniziate le attività di vendita al dettaglio, attività che come in ogni mercato rionale vanno dalle calzature all’abbigliamento dai casalinghi

ai generi alimentari.Dopo un lasso di tempo di circa tre anni in cui gli operatori hanno tranquillamente esercitato il loro lavoro, improvvisamente, il 1° luglio scorso, il personale tecnico del dipartimento di prevenzione della direzione servizi veterinari ha effettuato un sopralluogo ispettivo presso i box degli operatori di macelleria e pescheria.
Questo sopralluogo ha constatato che nei suddetti box, benché le condizioni igienico-sanitarie siano più che sufficienti, quindi non vi è alcun rischio per ciò che concerne la salute dei cittadini, mancano i requisiti di base necessari per il rilascio delle autorizzazioni sanitarie sia per quanto concerne l’intero assetto del mercato sia per le singole attività. In parole povere, manca l’autorizzazione sanitaria rilasciata dal veterinario competente. L’ispezione è stata originata dalla comunicazione alla Asl di alcuni rapporti amministrativi a carico di esercenti su aree pubbliche, emessi il 22 giugno scorso dai Vigili dell’XI Gruppo della Polizia municipale, in cui veniva evidenziata la mancanza di autorizzazioni sanitarie per gli operatori del mercato rionale. Per poter ovviare a questa carenza, in una comunicazione datata 19 luglio le autorità di vigilanza, nella fattispecie la Asl RMC, chiedevano alla Presidenza dell’XI Municipio di volersi adoperare perché il ritorno degli operatori nella sede storica di Via Passino avvenga in tempi brevissimi, al fine di evitare la sospensione delle attività nei box di macelleria e pescheria. Ma si osserva che realisticamente sarà difficile ottemperare alla richiesta della Asl, visto che i lavori al mercato coperto sono lungi dall’essere terminati.

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