Gli studi internazionali preparano i progetti per la gara del 10 ottobre
Campidoglio 2: i grandi architetti al lavoro
di Eraldo Saccinto
La nuova sede degli uffici comunali, ha detto il Sindaco Veltroni, dovrà essere pronta entro il 2011. Per questo gli studi degli architetti, tutti nomi di risonanza mondiale, che hanno superato la prima fase del concorso per partecipare alla fase di realizzazione del complesso denominato Campidoglio 2, sono già all’opera ed hanno nel carniere una gran messe di idee e di progetti. In questo clima di vitalità lavorativa si è svolto il 24 …..
Gli studi internazionali preparano i progetti per la gara del 10 ottobre
Campidoglio 2: i grandi architetti al lavoro
di Eraldo Saccinto
La nuova sede degli uffici comunali, ha detto il Sindaco Veltroni, dovrà essere pronta entro il 2011. Per questo gli studi degli architetti, tutti nomi di risonanza mondiale, che hanno superato la prima fase del concorso per partecipare alla fase di realizzazione del complesso denominato Campidoglio 2, sono già all’opera ed hanno nel carniere una gran messe di idee e di progetti. In questo clima di vitalità lavorativa si è svolto il 24 maggio, alla presenza del Sindaco e dell’Assessore Minelli, il sopralluogo ispettivo nell’ex Manifattura dei
Tabacchi.
La sfida di riprogettare queste aree appartenenti all’archeologia industriale dell’area Ostiense è veramente affascinante. La gara per la realizzazione del complesso edilizio, che sarà il contenitore della nuova “casa dei cittadini”, vede a questo punto la presenza di sedici prestigiosi gruppi di progettazione, selezionati dal lotto degli oltre quaranta concorrenti iniziali. Fanno parte della compagnia gruppi come quello di Sartogo e Purini, Steven Holl, Gregotti, Rudy Ricciotti e Anselmi. Gli studi avranno quindi tempo sino al 10 di ottobre per presentare i progetti che saranno aggiudicati entro il 10 dicembre.
Entro il mese di luglio del 2008 sarà definito il bando d’appalto che prevede un investimento preventivato in circa 250 milioni di Euro. Dal confronto con gli assessorati competenti, i progettisti hanno avuto via libera per demolire e ricostruire, anche se l’indicazione è stata quella di tenere conto dell’esistente.
Un discorso a parte merita la ciminiera dell’ex Manifattura che, se da un lato diventerà il simbolo del Campidoglio 2, dall’altro correrà il rischio di essere offuscata dal previsto albergo a 10 piani commissionato all’architetto Fuksas, che sorgerà nell’area antistante. La vera prova d’esame di questa impresa saranno però non tanto i tempi della realizzazione manuale ma quelli burocratici, i tempi cioè di approvazione dei piani e le eventuali variazioni in corso d’opera. E’ prevista al massimo qualche variante, anche se presupposti necessari per la messa in cantiere sono, secondo tutti i partecipanti, la realizzazione del ponte sulla ferrovia e una connessione diretta tra la Circonvallazione Ostiense e la Cristoforo Colombo.
Un altro problema che dovranno porsi gli architetti sarà quello legato al piano del traffico, vista l’altissima frequentazione automobilistica dell’area. Questi sono solo i primi nodi che dovranno essere sciolti. Più in là nel tempo qualcuno dovrà pur pensare ad effettuare qualche indagine archeologica, visto che l’ultima volta che è stata smossa la terra da queste parti abbiamo ritrovato un ponte medievale, quello di Piazza Biffi. Ed una prospezione geologica ?
Ve lo ricordate che sotto la Circonvallazione Ostiense scorre un fiume?
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 4 – Luglio 2007