Torna a Casetta Rossa la Cocktail Therapy degli utenti del Centro Diurno Monteverde promosso dall’ASL Roma 3. Una serata a Garbatella all’insegna di ingredienti sani e naturali per sperimentare nuovi ambiti professionali e un modo alternativo all’uso dell’alcol per stare bene insieme.
I Centri Diurni dell’ASL Roma 3
Sono sei i centri diurni della ASL Roma 3: Brisse, Cantiere 24, Monteverde, Mazzacurati, il Centro Diurno di Fiumicino e quello del Municipio X. Le loro attività sono cofinanziate dall’Assessorato Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale e sono create per accogliere persone con disagio mentale. Così, nell’ambito di un processo di inclusione e risocializzazione, le attività che i giovani svolgono rivestono un ruolo fondamentale durante tutto il percorso di cura. Un cammino che mette al centro la formazione specifica e la costruzione di esperienze concrete che creano connessioni con il territorio.
Un piacevole ritorno per un pomeriggio no-alcol
Dopo il felice e colorato esperimento di quest’estate, i giovani utenti del Centro Diurno Monteverde sono tornati nello spazio di Casetta Rossa a Garbatella, in via Giovanni Battista Magnaghi 14. Un appuntamento per proporre a cittadini e curiosi del quartiere romano la loro Cocktail Therapy – Bere Zero. Circa dieci ragazze e ragazzi si sono impegnati nella preparazione speciale di bevande da bar, tutte rigorosamente senza alcol. Al centro delle preparazioni ingredienti come kefir, zenzero e erbe aromatiche.
Una vera e propria Cocktail Therapy
“In poche parole, il mix giusto per una vera e propria Cocktail Therapy – commenta Serena De Simone, psicologa della ASL Roma 3 che spiega come nasce l’iniziativa – I laboratori e le attività del Centro Diurno, parte integrante del percorso di cura intrapreso da questi giovani utenti, rappresentano un’importante esperienza di crescita e un momento di confronto e arricchimento individuale nei quali condividere nuove esperienze e idee. La Cocktail therapy, al suo secondo appuntamento, – continua De Simone – è concepita come un metodo per imparare qualcosa di nuovo, un approccio con un eventuale impegno lavorativo in futuro e anche strumento per sperimentare un modo alternativo all’uso dell’alcol per stare bene insieme”.
“Un messaggio che è importante dare ai giovani che oggi ne hanno così facile accesso e che spesso lo usano come strumento di affermazione tra i coetanei. Per gli utenti del centro di Monteverde questa serata è la conclusione di un progetto esperienziale, denominato Progetto L.e.o., che mette insieme utenti di età compresa tra i 18 e i 35 anni con l’obiettivo di fornire loro orientamento, consigli e supporto rispetto ad alcune aree professionali”.
I ringraziamenti del Direttore Generale ASL Roma 3
“Voglio ringraziare – afferma Francesca Milito, Direttore Generale ASL Roma 3 – Casetta Rossa per aver messo di nuovo a disposizione del nostro centro diurno una struttura che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento sociale e culturale per una comunità popolosa e vivace come quella della Garbatella e non solo. Un grazie va anche al nostro personale sanitario che, in collaborazione con la Cooperativa sociale Il Grande Carro, segue gli utenti dall’inizio alla fine del percorso di cura, offrendo loro i mezzi per sentirsi più sicuri e più forti anche per affacciarsi, grazie a questi progetti, al mondo del lavoro”.