Alla Villetta un incontro per ricordare Orlando Lombardi

Martedì 3 dicembre, dalle ore 18:00 alla Villetta in via degli Armatori 3, ricorderemo Orlando Lombardi, a 29 anni dalla sua scomparsa. Dalla collaborazione tra l’Associazione Cara Garbatella, Villetta Social Lab, ANPI Garbatella San Paolo Ostiense e con  il contributo della famiglia, nasce un evento di memorie, ricordi e materiali di archivio per rendere omaggio alla memoria di uno dei figli migliori della storia comunista, popolare e antifascista del quartiere.

La memoria è un bene prezioso e doveroso da coltivare. Sta a noi farlo – scrivono gli organizzatori – Vogliamo ricordare Orlando Lombardi, con una giornata a lui dedicata, a 29 anni dalla sua scomparsa”. All’incontro parteciperà anche Daniela Lombardi, figlia di Orlando. Molte saranno le testimonianze di compagne e compagni a lui vicini, come Susanna Crostella, Sergio Baiocchi e Adriana Chiodi, modera l’incontro Paola Angelucci. Durante la manifestazione saranno proiettati video e fotografie inedite.

Chi era Orlando Lombardi? Memorie di un comunista della Garbatella

Nato negli anni Venti in una famiglia operaia e antifascista, lavorò nell’Officina Meccanica Italiana dall’età di 14 anni. Con l’armistizio nel 1943, scelse la strada della clandestinità ed entrò insieme ai fratelli nelle formazioni comuniste dei GAP portando avanti azioni tra Roma e le Marche. Alla vigilia della Liberazione di Roma con altri partigiani della Garbatella occupò la Villetta, ex Casa del fascio, che da allora divenne la sede del Partito Comunista. Dopo la Liberazione l’impegno sociale e politico di Orlando Lombardi non vennero mai meno.

Fu licenziato dal lavoro per rappresaglia, entrando a far parte della vigilanza del PCI e successivamente, fu assunto come operaio presso la Camera dei Deputati dove creò la cellula dei dipendenti. La sua militanza attiva lo portò a dirigere per lunghissimi anni, a partire dagli anni ’70, la sezione del PCI della Garbatella, proprio alla Villetta che aveva contribuito a strappare ai fascisti il giorno della Liberazione.

Lombardi con Enrico Berlinguer

“Parlare di Orlando Lombardi oggi – concludono gli organizzatori – significa guardare alla sinistra popolare e radicata nel territorio, alla storia di un militante come parte di una grande storia collettiva di partecipazione, che ha permesso di raggiungere conquiste sociali e tutele indebolite negli anni e oggi attaccate dalla destra al Governo”.

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