Asl Rm 2: Monica Moriconi è la nuova delegata del sindaco Gualtieri

Di Sandra Girolami

Asl Rm 2: Monica Moriconi è la nuova delegata del sindaco Gualtieri

Da oltre vent’anni opera nel mondo della sanità e del sociale, colta, preparata, disponibile, vive il suo impegno come dovere civico. È la nuova Delegata del Sindaco nella Asl RM2, Monica Moriconi, 63 anni, funzionaria regionale presso la Segreteria della settima Commissione consiliare permanente Sanità presieduta da Rodolfo Lena. “Sono estremamente onorata per questa nomina e di fare parte di questa squadra guidata dal Sindaco Gualtieri” ha dichiarato. Insieme a lei sono stati designati anche Corrado Bibbolino per la Asl RM1 e Giuseppina Maturani per la Asl RM3. I Delegati hanno funzioni di verifica, contribuiscono alla definizione dei piani programmatici sanitari per conto del Primo cittadino, tengono i rapporti con i direttori delle Aziende sanitarie locali e dei Municipi oltre ad occuparsi delle Conferenze Sanitarie. Il tutto a titolo gratuito. “La cosa più importante di cui mi occuperò è l’integrazione sociosanitaria. Intendo segnalare al Sindaco le zone in cui il desiderio di salute dei cittadini viene disatteso e individuarne i motivi, perché il mancato accesso alle cure o il diritto negato ad esempio ai ragazzi disabili per un progetto di vita indipendente rappresentano delle ferite gravi per tutta la comunità e creano profonde diseguaglianze”

La Asl RM2 è la più grande di Roma, ha un bacino di utenza di un milione e trecentomila abitanti, pari al 45% della popolazione comunale. Comprende molte grandi strutture ospedaliere fondamentali per i cittadini e sei Municipi, dal IV all’VIII, con alcune zone dove incidono situazioni sociali molto difficili, che hanno grandi ripercussioni sul piano socio sanitario. “Un territorio così grande da far tremare i polsi. Questi due anni di pandemia – spiega Moriconi – hanno peggiorato ulteriormente la criticità dei servizi dell’età evolutiva e della salute mentale, che già arrancavano sia per difficoltà numeriche che logistiche che di personale, quindi diventa urgente prestare particolare attenzione alla diagnosi precoce dei ragazzi che hanno bisogno di assistenza e sostegno. Basti pensare che ci sono stati dal 30 al 40 per cento in più di accessi dei giovani per salute mentale ai Pronto Soccorso e il 30 per cento in più di tentati suicidi e atteggiamenti autolesionistici, per non parlare dei disturbi a livello alimentare”.

La pandemia ha anche dimostrato l’importanza della sanità territoriale, per la quale il Piano nazionale di ripresa e resilienza sarà un passaggio decisivo. “La nostra Regione è stata un’eccellenza nella lotta al Covid perché radicata a livello locale più che altre realtà del Paese.  Ma ora siamo al centro di una rivoluzione – sottolinea la neodelegata – abbiamo l’occasione di trasformare le nostre aziende sanitarie con la costruzione di importanti realtà. Nel programma del Sindaco Gualtieri tra le priorità c’è quella di una sanità più vicina ai cittadini: con i fondi del Pnrr si moltiplicherà la presenza dei presidi nei quartieri grazie alle Case e agli Ospedali di prossimità, nella Asl RM2 ne sono previste ben 24. Ma i finanziamenti verranno utilizzati anche per acquistare macchinari ad altissimo coefficiente tecnologico e per fare diagnosi a distanza con la telemedicina” .

Anche il Presidente della Commissione Sanità Rodolfo Lena si è congratulato con i neodelegati a cominciare dalla Moriconi: “Sono certo che, grazie alle competenze maturate, svolgerà un ottimo lavoro, in un territorio particolarmente nevralgico sia per la sua vastità che per la presenza di strutture ospedaliere importanti. Un ruolo strategico che, oltre a rappresentare un valore aggiunto per l’amministrazione di Roma Capitale, sarà un valido punto di raccordo con le attività della Regione Lazio nell’ambito della sanità e delle politiche sociali”.

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