Tor Marancia in festa per il 90° compleanno

Quest’anno Tor Marancia spegne 90 candeline e per celebrare l’anniversario della fondazione della storica borgata, a partire da questo sabato 6 maggio e fino al pomeriggio di lunedì, associazioni e comitati del quartiere, con il sostegno delle istituzioni e in collaborazione con diverse scuole del territorio, daranno vita ad un weekend di festeggiamenti attraverso un vasto programma di iniziative, che presenta un ventaglio di proposte per ogni fascia oraria della giornata e per ogni età, dai bambini ai più anziani.

Passeggiate, visite guidate, un picnic comunitario a pranzo, tornei sportivi e molto altro. Alcune
attività si svolgeranno presso l’Istituto Romano San Michele e all’Istituto Sant’Alessio, altre al
Parco della Torre e al Museo Condominiale di Tor Marancia.

Le dichiarazioni di Fabio Liberati, Direttore dell’Istituto Romano San Michele

“L’Istituto partecipa con grande entusiasmo ai festeggiamenti per i novant’anni dalla fondazione del quartiere in quanto tra i suoi obiettivi prioritari c’è quello di aprirsi alle iniziative locali e riprendere un ruolo di punto di riferimento nella propria comunità per quanto riguarda i servizi di assistenza alla persona. Vogliamo, inoltre, rappresentare un luogo di diffusione di cultura e solidarietà per la popolazione di Tor Marancia”.

“La nostra iniziativa di punta – spiega – sarà l’apertura del cosiddetto “museo diffuso del San Michele”, dove verranno messi a disposizione dei visitatori i dipinti provenienti dalla storia centenaria dell’Istituto. In più – prosegue il Direttore – presenteremo un progetto di solidarietà intergenerazionale tra gli studenti del Liceo Caravaggio e gli anziani che ospitiamo nelle nostre strutture per un’opera di ricostruzione della storia del quartiere, che parte dallo studio delle fotografie d’epoca, dal 1930 ad oggi. Infine, nel pomeriggio si svolgerà un concerto con un gruppo jazz che allieterà i presenti”.

“Quello che ci interessa in modo particolare – conclude Liberati – è mettere in evidenza il ruolo dell’Istituto e la sua volontà di contribuire alla socialità del quartiere, soprattutto dopo un periodo così buio come è stato quello della pandemia”.

Le dichiarazioni di Fabiana, militante nell’associazione Parco della Torre

Dall’Istituto San Michele sarà poi possibile arrivare a piedi nel Parco della Torre in viale di Tor Marancia, dove sarà il momento delle attività all’aperto.

“La mattina ci occuperemo della passeggiata che partirà dal San Michele e terminerà alle 13,00 circa al Parco della Torre, dove allestiremo il picnic autogestito”. Afferma Fabiana, militante nell’associazione attiva sul territorio dal 2018. “Dopo di che – prosegue – avremo la possibilità di conferire il primo premio per la quarta edizione della “no cemento cup” e per la prima volta anche per il torneo di scacchi, dal momento che con gli ultimi lavori svolti sono state installate nel parco diverse postazioni con scacchiera. L’obiettivo – conclude – è quello di animare anche per quest’occasione il Parco della Torre nell’ambito di un’iniziativa più ampia, che riguarda tutto il quartiere e vede protagoniste molte associazioni”.

Cenni storici

La data di nascita del quartiere è fissata al 6 maggio 1933 quando il governatorato fascista, con la delibera numero 2631, assegnò i lavori nell’area prevalentemente paludosa e infossata del quadrante sud della città alla ditta “Fratelli Giovannetti”. La compagnia edificò le prime baracche e casette in muratura per ospitare molti emigrati provenienti dall’Italia meridionale e in particolare gli sfollati dai rioni del centro storico di Roma vittime del programma di decentramento fascista, la grande operazione urbanistica adottata dal regime per distanziare dal centro gli strati più poveri della popolazione, che diede vita alla nascita delle prime borgate.

 

La borgata di Shangai nel 1952. Sullo sfondo il palazzo della Civiltà Italiana all’Eur.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail