I novantadue anni della Garbatella
Si avvia verso il secolo l’età del nostro quartiere
Intanto si aspetta da anni il restauro della pietra di fondazione murata in Piazza Benedetto Brin
di Cosmo Barbato
Ormai marciamo spediti verso il primo secolo dalla fondazione della Garbatella, a partire da quel 18 febbraio 1920. Si dirà, è poca cosa rispetto all’età della città, ma a noi sono bastati questi 92 anni trascorsi perché si creasse una comunità omogenea, completamente romanizzata, con l’apporto -come è tradizione per Roma – di tutte le etnie che sono confluite nell’ex borgata da tutte le parti d’Italia. Eppure, c’è un simbolo storico del quartiere che non si riesce a ripristinare: la pietra di fondazione. …..
I novantadue anni della Garbatella
Si avvia verso il secolo l’età del nostro quartiere
Intanto si aspetta da anni il restauro della pietra di fondazione murata in Piazza Benedetto Brin
di Cosmo Barbato
Ormai marciamo spediti verso il primo secolo dalla fondazione della Garbatella, a partire da quel 18 febbraio 1920. Si dirà, è poca cosa rispetto all’età della città, ma a noi sono bastati questi 92 anni trascorsi perché si creasse una comunità omogenea, completamente romanizzata, con l’apporto -come è tradizione per Roma – di tutte le etnie che sono confluite nell’ex borgata da tutte le parti d’Italia. Eppure, c’è un simbolo storico del quartiere che non si riesce a ripristinare: la pietra di fondazione.
Nei mesi scorsi la capogruppo SEL al Municipio XI, Paola Angelucci, ha sollecitato il Presidente e la Giunta municipale affinché si adoprino a raggiungere un semplice obbiettivo, il restauro della pietra di fondazione del nostro quartiere, murata a Piazza Benedetto Brin, nel primo nucleo di quella che sarebbe diventata la comunità della Garbatella. In passato, già molti anni fa dalle colonne di questo giornale avevamo invocato tale restauro, reiterando la richiesta alla vigilia del 90° compleanno di quella storica inaugurazione. Anzi, avevamo persino indicato i nomi di lapicidi volontari che sarebbero stati disposti a eseguire l’opera gratuitamente: ci fu risposto che l’intervento poteva essere eseguito solo dall’Istituto del restauro, quindi con tutti i crismi dell’ufficialità, dal momento che quella lapide rientra nel novero degli oggetti di valore storico, protetti quindi dalle Belle Arti: nessun altro quartiere di Roma reca, incisa in una pietra fondativa, la data certa della propria nascita.
Crediamo sia superfluo sottolineare il valore simbolico che quell’epigrafe rappresenta per un quartiere così orgoglioso della propria pur breve storia, così caratterizzato da una individualità diffusa, così geloso della sua originalità.
Facendo un paragone certamente audace, e fatte le dovute proporzioni, la nostra pietra si può raffrontare come valore simbolico a quello che rappresenta per Roma quel “lapis niger” del Foro, quella pietra che testimonia il primo esempio di scrittura in caratteri latini. Né ci sembra ci sia stata trascuratezza, sottovalutazione o sciatteria da parte delle Istituzioni locali, le quali al contrario hanno dimostrato sempre sensibilità verso i simboli che caratterizzano la Garbatella: prova ne sia la bella tavola bronzea sistemata proprio a Piazza Benedetto Brin a celebrare il 90° di fondazione del quartiere.
Ma, allora, che cosa impedisce che venga finalmente effettuato il restauro di quella vecchia importante epigrafe?
Ci si risponderà: lentezze burocratiche, scaricabarile delle competenze, insomma le solite pastoie che impediscono in tanti campi l’efficienza,
la tempestività del fare. Tutte cose che non convincono. E alle quali a un certo punto è giusto ribellarsi. Se non si trova chi è competente o disponibile a effettuare il restauro, si faccia il Municipio protagonista dell’iniziativa, dia incarico a uno scalpellino professionista, a un restauratore esperto, capace di rendere leggibile quell’epigrafe che certifica la data di nascita della nostra comunità.
C’è speranza che, per le celebrazione del centenario, quella pietra sarà risarcita? Mancano otto anni, ma noi confidiamo che un deciso intervento del Municipio accorci di molto i tempi.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 9 – Marzo 2012





