Rifiuti, si rincorre sempre l’emergenza

Un lieve miglioramento, rispetto ad un anno fa, c’è stato senz’altro. Ma stando ai cittadini del municipio e soprattutto ai romani la strada è ancora lunga. La bocciatura del sistema rifiuti è uno dei principali verdetti emersi dall’ultima indagine sulla qualità della vita realizzata da Acos, l’Agenzia per il controllo di Roma Capitale, che periodicamente raccoglie il parere dei cittadini romani sullo stato dei servizi pubblici della Capitale. L’annosa questione immondizia continua infatti ad affliggere i cittadini della Capitale e tutti i municipi nessun escluso, compreso il nostro.
Basta girare a piedi alcune zone del territorio. All’Ostiense, ad esempio, via Pellegrino Matteucci è invasa dai rifiuti, non soltanto quelli traboccanti dai cassonetti dovuti a una raccolta ancora insufficiente. I marciapiedi, rifatti di recente, sono coperti da cartacce, cartoni di vino e bottiglie di birra. L’incuria divora il piccolo giardino Antonio Pisino, dove la raccolta della sporcizia è demandata a qualche volontario. La piccola area verde al confine con via Girolamo Benzoni ha l’aspetto di una discarica. Per non parlare della stessa via Benzoni. Così molte altre strade della Garbatella, di San Paolo, dell’Ardeatino, di Tor Marancia, della Montagnola, dove alla trascuratezza diffusa si somma l’accumulo di sporcizia.
Se al mancato conferimento da parte dei cittadini e alla maleducazione imperante è complicato porre un freno, sull’operatività di AMA se ne potrebbe ancora discutere a lungo. Anche perché nessuno a memoria ricorda più le squadre di operatori ecologici a piedi armate di ramazze e precedute da uno di quei mezzi con gli spazzoloni rotanti.

 

L’iniziativa del presidente Ciaccheri e dell’Ama

Nel frattempo il presidente Amedeo Ciaccheri e il direttore generale dell’Ama, Alessandro Filippi sono tornati sabato scorso a Garbatella per verificare lo stato delle condizioni di pulizia del territorio.
La scorsa estate un comitato di cittadini a via da Pennabilli aveva lanciato con una manifestazione una protesta sostituendosi all’Ama nella pulizia del territorio. In quell’occasione Ciaccheri aveva chiesto a Filippi di incontrare i cittadini e dare riscontro del lavoro di ristrutturazione dell’azienda municipalizzata dei rifiuti.
“Come da impegno preso – ha detto il presidente Amedeo Ciaccheri – abbiamo  incontrato di nuovo i cittadini e verificato il miglioramento della situazione sul territorio di tutto il Municipio e non solo a via da Pennabilli o a Garbatella e abbiamo preso un nuovo impegno. Il prossimo 18 novembre  ci sarà un incontro con tutte le realtà sociali  che ci permetterà di condividere un nuovo modello di rapporti tra Municipio, Ama e Comitati che verifichi puntualmente il servizio di raccolta dei rifiuti e di decoro di questo Municipio come sperimentazione valida per tutta la città”.
“Era importante oggi esserci per dare riscontro del lavoro fatto in questi mesi e di quello che abbiamo intenzione di mettere in campo nei prossimi, mantenendo aperto il dialogo con le realtà del territorio e i cittadini, perché solo insieme riusciremo a centrare gli obiettivi per una città sempre più vicina vivibile e pulita”, ha concluso il direttore generale di Ama, Alessandro Filippi.

L’incontro dei cittadini con Amedeo Ciaccheri e Alessandro Filippi

L’opposizione di Calenda non ci sta

Simonetta Novi capogruppo della Lista Calenda attacca frontalmente Ciaccheri: “Piuttosto che incontrare in modo semi clandestino encomiabili cittadini volontari che puliscono pezzi di marciapiede del nostro territorio, il Presidente Ciaccheri farebbe bene ad avviare quell’Osservatorio Rifiuti annunciato il 4 luglio 2022 e da allora mai costituito”.
“Non è proponibile – conclude Novi – una narrazione in cui si tende a normalizzare, grazie al ruolo della cittadinanza attiva, uno stato di degrado che non è normale. Va ricordato che l’VIII Municipio è l’unico, insieme al I°, che non ha un’isola ecologica dove andare a conferire i rifiuti speciali e ingombranti”

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