Coinvolto anche l’VIII Municipio per competenza territoriale
Parte la fase operativa del progetto che consegnerà ai cittadini un nuovo volto del percorso del Tevere, rilanciando politiche ambientali e opere ecosostenibili, che valorizzeranno il tratto da Castel Giubileo fino alla foce del mare. Dopo l’approvazione in Consiglio, la Giunta regionale del Lazio ha dato il via libera alla sottoscrizione del “Contratto di Fiume” del Tevere, il primo a basarsi su un processo di programmazione partecipata, adattato sulle direttive europee e che implica la partecipazione di enti pubblici e privati per uno sviluppo sostenibile.
“Un grande progetto collettivo prende forma – ha dichiarato il Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri – con il coinvolgimento delle comunità territoriali e le realtà sociali con un obiettivo grande all’orizzonte: il rilancio e la fruibilità del nostro Tevere come bene comune e spazio pubblico attraverso un Programma Triennale di Azione. Un impegno assunto in questi anni, che possiamo restituire alla cittadinanza con il ruolo centrale della Regione Lazio assieme a Roma Capitale, i Municipi, gli Enti pubblici statali e locali e le associazioni, prima fra tutte Agenda Tevere Onlus ”.

Il ruolo di coordinamento è stato assegnato alla Città metropolitana di Roma Capitale, che guiderà il processo di individuazione dell’operatività degli obiettivi condivisi, tra cui la gestione delle risorse idriche, il miglioramento della qualità delle acque, la protezione dal rischio idraulico e una diffusione della conoscenza delle caratteristiche ambientali del fiume per una reale accessibilità e fruizione.
“Uno strumento indispensabile per programmare azioni concrete di tutela e cura dei nostri fiumi e dell’ambiente in generale – ha sottolineato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti – Tra le azioni più significative c’è il progetto delle barriere che ci ha permesso di intercettare i rifiuti galleggianti presenti nel Tevere e nell’Aniene, costituiti principalmente da materiale plastico, prima del loro naturale arrivo nelle acque marine. In circa un anno e mezzo abbiamo raccolto 8 tonnellate di rifiuti. La nostra attenzione è stata rivolta anche alla manutenzione straordinaria del Tevere, tra Roma e Fiumicino, nel tratto che da Castel Giubileo conduce a Ponte Marconi e ancora da Ponte Marconi a Mezzocammino, con investimenti per oltre 2 milioni di euro. Abbiamo avviato la bonifica dell’area limitrofa al Monte Antenne e iniziato la rimozione dei troppi relitti che per anni hanno inquinato dal punto di vista ambientale e paesaggistico il fiume della Capitale.”
La partnership ha coinvolto per competenza territoriale alcuni Municipi di Roma, tra cui l’VIII, il Comune di Fiumicino, l’agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA), l’Acea Ato 2, ordini professionali, università e diverse associazioni ambientaliste e culturali.
Di Riccardo CERVELLINI





