Pugni iridati e giovani promesse sul ring della Montagnola

Di Riccardo Cervellini

“Ho iniziato a praticare questo sport per curiosità, non avevo neanche intenzione di fare l’agonista” confessa l’ex campione del mondo super medi Giovanni De Carolis, ad oggi l’ultimo italiano ad aver conquistato la cintura iridata della WBA. “Il consiglio che posso dare è di provare e di continuare a farlo finché si ha voglia e passione.

Molti parlano di sacrificio ma per me si tratta di essere disposti a fare determinate cose per raggiungere un obiettivo” – e specifica – “Ora abito a 60 chilometri di distanza ma continuo a salire sul ring in questa palestra ogni giorno perché solo qui mi sento in questo modo”. Il campione mondiale sottolinea l’importanza di essere circondati da allenatori preparati e motivati: “Pur gestendo una palestra popolare i maestri Mattioli e Ascani sono riusciti a lavorare al meglio ottenendo grandi risultati.

Oltre ai miei, anche quelli di tanti altri pugili sia dilettanti che professionisti”. Giovanni è un fiume in piena: “Sono qui da quasi vent’anni e capisco bene l’importanza della persona e del maestro rispetto alla struttura. Sono state anche apportate diverse migliorie all’impianto per accogliere sempre al meglio i giovani”. Infatti  la “Team Boxe” di via Pico della Mirandola, tra sudore e guantoni, continua a sfornare campioni e giovani promesse da ormai quasi vent’anni ritagliandosi nel tempo una posizione di primo piano nel panorama pugilistico romano e nazionale. Spiccano, tra gli altri, atleti del calibro di Mattia Faraoni, kickboxer e campione italiano di boxe dei pesi massimi leggeri e “the Gladiator” Guido Vianello, che, dopo aver calcato il quadrato del Madison Square Garden di New York, attualmente vive e combatte negli Stati Uniti per la Top Rank Boxing del mitico Bob Arum.

Altri due nomi caldi tra i professionisti targati Team Boxe sono i giovani talenti Pietro Rossetti, classe ’98 e Damiano Falcinelli del ’93. Il primo, detto “The Butcher” ossia il macellaio, soprannome ereditato dalla precedente esperienza lavorativa, nonostante la giovane età ha già disputato 14 incontri  con 13 vittorie e una sconfitta e sarà il prossimo sfidante al titolo italiano della categoria pesi welter.

Ci ha raccontato in breve il suo percorso e cosa significa fare i guanti al fianco del campione mondiale: “Ho cominciato all’età di 13 anni alla Fortitudo Boxe di San Giovanni, il quartiere dove tutt’ora abito, e l’anno dopo il mio primo maestro Marco De Paolis mi ha introdotto alla Team Boxe conoscendo il prestigio della palestra. La presenza di Giovanni De Carolis è sempre stata fondamentale, anche da prima che diventasse campione del mondo” – prosegue Rossetti – “è come se noi ragazzi più giovani trovassimo una strada già spianata e un sentiero da percorrere. É una persona speciale che ha sempre una buona parola e un buon consiglio data la sua esperienza”. L’altro grande nome è Damiano Falcinelli, originario di Spinaceto, vincitore del titolo italiano dei pesi super welter nel 2021, che dopo un imprevisto stop in Germania è pronto al rientro: “Ci stiamo preparando, vediamo se sarà possibile combattere ad aprile. Da qui a breve avremo notizie, noi intanto ci facciamo trovare pronti”. Per quanto riguarda i dilettanti, Lorenzo De Petris è sicuramente uno degli atleti più promettenti con 12 match all’attivo, tutti vinti tranne un pareggio.

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