Prendetevi cura dei vostri nonni
Due anni fa, di questi giorni, moriva la mia amata nonna Marisa Sardella, un personaggio ben noto nel mercato della Garbatella e nel quartiere. E io ringrazio ancora Cara Garbatella e Cinzia Cenciarelli che firmò sul giornale un bel ricordo di mia nonna. Non c’è giorno che non penso a lei e a mio nonno che, un po’ per colpa dei medici e un po’ perché si lasciò andare, morì poco dopo.
Spesso mi capita di incontrare per strada dei nonni con i loro nipoti. Li guardo con gioia ma anche con dolore pensando a quanto ho perduto e mi ritrovo con le lacrime che scendono da sole. Amavo immensamente i miei nonni, sono cresciuta con loro, con la loro “comitiva”, i viaggi in pullman cantando, i posti meravigliosi che mi hanno fatto conoscere, l’amore che mi hanno dato, il sorriso di mia nonna che cancellava tutti i dolori e i momenti brutti. Oggi ho 34 anni, due bimbi meravigliosi, un marito che mi adora, i miei genitori e una sorella.
Ma i miei nonni mi mancano tremendamente. Vorrei dire a chi ha ancora la fortuna di avere i nonni: custoditeli, amateli, perché l’amore che loro vi hanno dato è superiore ad ogni cosa, anche se a volte non vi capiscono perché i tempi sono diversi. Ma loro vi amano e non smetteranno mai. Io credo che i miei nonni, in qualsiasi posto stiano (non sono credente, ma mi piace pensare che possano stare insieme come in tutti gli anni passati, ben 60), pensino a noi: il loro amore non è finito con la morte ma in qualche modo ci arriva lo stesso. E vorrei dire loro che anche io non smetterò mai di amarli e credo pure che loro lo sappiano.
Grazie dell’ospitalità.
Valentina
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 7 – Novembre 2010





