Mi manda Cara Garbatella
di Marcello DELOGU
Solo pochi giorni fa, in redazione, si parlava dei possibili argomenti che si sarebbero potuti trattare nella rubrica. Ragionandoci, avevamo considerato non ancora “maturo’ il Condono Edilizio ed in alternativa, …..
Mi manda Cara Garbatella
di Marcello DELOGU
Solo pochi giorni fa, in redazione, si parlava dei possibili argomenti che si sarebbero potuti trattare nella rubrica. Ragionandoci, avevamo considerato non ancora “maturo’ il Condono Edilizio ed in alternativa,si era scelto come tema da trattare il Fascicolo del Fabbricato.
Ma con il Governo Berlusconi in auge, in pochi giorni si possono materializzare anche gli incubi più neri.
Come architetto ho lavorato per anni presso l’Ufficio Speciale del Condono Edilizio ed ho imparato ad accogliere con scetticismo crescente ogni nuova sanatoria. Ma so anche che, vista la disperata ricerca di soldi del Ministro Tremonti, quando uscirà l’articolo probabilmente la legge, o meglio il decreto, sarà già cosa fatta. Perciò tanto vale ragionare nei termini Gramsciani del “pessimismo della ragione, ottimismo della volontà” e tirar fuori quel che di buono si può ricavare dall’ennesima debacle di questo Governo di Centrodestra.
Propongo ai lettori un percorso virtuoso che così si snoderà per i prossimi numeri: Condono Edilizio, Abitabilità e Fascicolo del Fabbricato.
La prima tappa “verso la virtù” è quella di prepararsi i documenti. Perciò si deve possedere almeno una fotocopia del titolo che determina la proprietà, il diritto reale, l’affitto, il leasing, etc. dell’immobile e su questa bisogna verificarne la consistenza attraverso il numero dei vani, la descrizione e le proprietà confinanti. In caso di approfondimenti necessari o di documentazione mancante si può effettuare una ricognizione supplementare presso gli uffici della Conservatoria ed accertare se gli atti sono stati trascritti. Questo perché se è vero che la Concessione in Sanatoria è rilasciata solo al proprietario (eccetto rari casi). il richiedente può semplicemente essere anche un avente causa, quindi l’affittuario o addirittura un vicino che possa vantare un qualche diritto.
La seconda verifica è ancora sulla titolarità e sulla consistenza, ma da effettuarsi presso il Catasto. Così si potranno avere informazioni, anche grafiche, sulla consistenza del bene (planimetrie). Vale ricordare che il tributo ICI e la fiscalità in genere adottano le rendite catastali come parametri nel calcolo delle imposte, quindi errate intestazioni o classamenti possono essere l’inizio di contenziosi o perdite di tempo di vario genere.
Se non avete avuto sorprese fino a questo punto siete a buon punto e 1′ ulteriore ricerca dei documenti potrebbe essere propedeutica all’Abitabilità od al Fascicolo del Fabbricato, in caso contrario….il Ministro Tremonti ha colpito!!!
La terza verifica, in presenza di dubbio grave o motivato, è quella di visionare la Concessione Edilizia originaria, con le eventuali varianti, presso la XV Ripartizione del Comune di Roma. Casi classici sono i locali interrati, seminterrati, attici che anticamente erano cantine, box o locali per stendere i panni (bucatoi) ed ora sono usati come abitazione, nonché molto più modestamente terrazzi e balconi chiusi in maniera definitiva.
L’ultimo passaggio è presso l’Ufficio Speciale Condono Edilizio per sapere se qualcuno dei vecchi proprietari ha già ricevuto una Concessione in Sanatoria per il “vostro abuso” o se per lo stesso giace ad altro nome un’istanza di cui non sapete neppure l’esistenza.
A questo punto avete tutte le notizie per sapere se il Condono vi riguarda, e quanto vi riguarda. In caso contrario oltre a esservi evitati una serie di spese e di seccature, vi siete dotati di tutte quei documenti che vi permetteranno in tempi velocissimi di ottenere l’Abitabilità (se non l’aveste) e con lo stesso slancio presentare il Fascicolo del Fabbricato. Come più volte segnalato dall’ing. Lenzini direttore dell’USCE, negli ultimi anni l’abusivismo romano si è ridotto. Secondo quanto dichiarato alla stampa, dalle 414.000 istanze dell’85 e 92.600 del `94, è pensabile che non si andrà oltre le 50.000 domande.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 0 – Settembre 2003