Lavori di Piazza Sant’Eurosia Preoccupazioni dei residenti

Lavori di Piazza Sant’Eurosia Preoccupazioni dei residenti

di Antonella Di Grazia

Partiranno entro quest’anno i cantieri dei vari progetti connessi al Contratto di quartiere, tra i quali quello relativo alla riqualificazione di Piazza Sant’Eurosia che si inserisce nel quadro di recupero di alcune aree pregiate della Garbatella. In particolare, questo intervento si inquadra in quella serie di progetti che ruotano intorno al nodo del recupero della Via delle Sette Chiese: un momento particolare in cui si riqualifica un angolo così storicamente e urbanisticamente importante del quartiere e, al tempo stesso, si allargano gli spazi disponibili per i cittadini. Un lavoro sul quale non si può non esprimere un giudizio complessivamente favorevole ma che, come vedremo, nasconde alcune criticità.
Numerosi cittadini infatti si sono lamentati per la perdita di posti auto e per …..

Lavori di Piazza Sant’Eurosia Preoccupazioni dei residenti

di Antonella Di Grazia

Partiranno entro quest’anno i cantieri dei vari progetti connessi al Contratto di quartiere, tra i quali quello relativo alla riqualificazione di Piazza Sant’Eurosia che si inserisce nel quadro di recupero di alcune aree pregiate della Garbatella. In particolare, questo intervento si inquadra in quella serie di progetti che ruotano intorno al nodo del recupero della Via delle Sette Chiese: un momento particolare in cui si riqualifica un angolo così storicamente e urbanisticamente importante del quartiere e, al tempo stesso, si allargano gli spazi disponibili per i cittadini. Un lavoro sul quale non si può non esprimere un giudizio complessivamente favorevole ma che, come vedremo, nasconde alcune criticità.
Numerosi cittadini infatti si sono lamentati per la perdita di posti auto e per i problemi di viabilità che sembra possano sorgere. L’allargamento degli spazi a disposizione dei cittadini può voler dire alla volte qualche sacrificio dei posti macchina. In questo caso il progetto si inserisce in una zona che ha già forti problemi di parcheggio per i residenti. Per la creazione del bellissimo parco di San Filippo Neri c’era già stato un pesante e drastico intervento di riduzione delle possibilità di parcheggiare. Inoltre la vicinanza della Regione condiziona durante l’arco della giornata le possibilità di parcheggio per i cittadini di questo quadrante.
La prospettiva di una ulteriore riduzione dei posti auto, nel complesso una trentina, senza contare quelli irregolari e quelli che verranno sottratti con una razionalizzazione dei marciapiedi di Via delle Sette Chiese nel tratto prossimo a Sant’Eurosia, vede preoccupati legittimamente molti cittadini.
La qualità della vita si misura su diversi livelli e standard: uno certamente è il verde e le dimensioni degli spazi pubblici a disposizione delle famiglie; ma non si devono sottovalutare le difficoltà per i residenti di trovare parcheggio nonché i disagi derivanti dall’aumento del traffico conseguente sia alla riduzione dei posti macchina sia alla viabilità complessiva del quartiere.
Dialogando con molti dei residenti si comprende il loro atteggiamento, peraltro particolarmente costruttivo. Propongono delle soluzioni che sembrano estremamente praticabili: il parcheggio a spina su Via De Jacobis, che diventerebbe a senso unico verso la Garbatella, su entrambi o almeno su uno dei lati; un ulteriore parcheggio su Via Macinghi Strozzi, quantomeno a partire da Via Bono Cairoli verso la Regione; la verifica della possibilità di realizzare un parcheggio otterraneo nella intersezione del complesso di edifici ex Incis di Via Macinghi Strozzi. Queste sono solo alcune delle proposte. Su di esse l’Amministrazione municipale sembra pronta ad aprire un tavolo di confronto serio e costruttivo, alcuni segnali vanno in questa direzione.
Sul problema della viabilità vanno prese decisioni che, senza intaccare il senso del progetto, non creino difficoltà pesanti ai residenti nel senso di un aumento del volume di traffico. Nel frattempo proprio in Piazza Sant’Eurosia si è assistito, durante la ultime settimane, a una sua parziale chiusura, attraverso recinzioni e transennamenti e alla predisposizione della relativa modifica della segnaletica per il traffico: una serie di attività che sembravano preludere ad un imminente inizio dei lavori. Così non è stato, tant’è che, dopo un paio di settimane, la transenne sono state rimosse ed i sensi di marcia sono restati quelli della loro formulazione originaria. Il mistero è stato svelato: la ditta appaltatrice non aveva iniziato le operazioni secondo le norme e i tempi che regolano i lavori pubblici.
Le transenne sono state rimosse dai vigili, in attesa che sia indetta una nuova gara per la realizzazione di questo spezzone di attività.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 2 – Luglio 2005

 

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