L’Odissea della IV a

Una classe della scuola elementare Alonzi realizza un film

L’Odissea della IV a

di Alessandra De Luca

Il fascino dell’ignoto. In questa frase banale è racchiusa l’aspirazione più grande di Ulisse, il più popolare tra gli eroi della mitologia greca, e dei suoi fedeli compagni. Da oggi le sue mitiche peregrinazioni possono essere rivissute grazie ad un film interamente scritto ed interpretato dalla classe IV a della scuola elementare Alonzi. L’Odissea è stato presentato il 20 gennaio nell’aula multimediale della scuola Cesare Battisti …..

Una classe della scuola elementare Alonzi realizza un film

L’Odissea della IV a

di Alessandra De Luca

Il fascino dell’ignoto. In questa frase banale è racchiusa l’aspirazione più grande di Ulisse, il più popolare tra gli eroi della mitologia greca, e dei suoi fedeli compagni. Da oggi le sue mitiche peregrinazioni possono essere rivissute grazie ad un film interamente scritto ed interpretato dalla classe IV a della scuola elementare Alonzi. L’Odissea è stato presentato il 20 gennaio nell’aula multimediale della scuola Cesare Battisti alla presenza di un vasto pubblico, tra cui l’entusiasta direttrice Anna Maria Marletta. La telecamera ad altezza di bambino, il cielo perennemente cupo come sfondo, il rumore del mare impetuoso dove affrontare le paure, il film ripercorre le tappe del viaggio di Ulisse mettendo in scena un intreccio inestricabile di forze e passioni, di entusiasmi e sconforti. Per l’intera durata del film i giovani eroi protagonisti combattono, affrontano le insidie del mare, respingono le tentazioni e gli ostacoli. La scelta accurata degli scenari (le spiagge del mare di Castel Porziano, i resti di Ostia Antica), la sapiente ricostruzione dei costumi e degli equipaggiamenti dell’epoca, rievocano, sin dalla prima scena, la suggestiva atmosfera dell’antica Grecia. Il lavoro, durato circa un anno, ha comportato un gran dispendio di energie, ci dicono gli insegnanti Andrea Pioppi e Nadia Nucciarelli, ma allo stesso tempo ha costituito un’esperienza indimenticabile per noi e per i ragazzi. A ciascuno di loro è stato assegnato un personaggio da interpretare e ciascuno di loro lo ha fatto con la preparazione e l’energia necessarie. Tutti hanno accettato di esibirsi e misurarsi con il mezzo cinematografico senza alcuna perplessità. Va aggiunto inoltre che la scelta di mettere in scena il mito di Ulisse non è stata casuale. La nostra idea era quella di scegliere, tra i personaggi del programma di storia previsto nell’anno scolastico, il personaggio-eroe che meglio rappresenti un modello per l’alto valore delle sue gesta e per l’indiscussa intelligenza. Ulisse raccoglie in sé molti elementi di modernità che lo rendono facilmente comprensibile ed amato dai più giovani. Ulisse è il modello del marinaio, dell’esploratore, del viaggiatore audace e astuto. Attratto dalla conoscenza affronta l’ignoto con l’umiltà che gli deriva dalla consapevolezza dei propri limiti. Varca altri lidi spinto dal desiderio di soddisfare la propria sete di conoscenza, mai tentato dal desiderio di supremazia. Siamo tutti d’accordo. Ulisse è l’uomo moderno perché insegna che il vero eroe è colui che è assetato di conoscenza, si relaziona con rispetto ed ignora la belligerante arroganza. È l’uomo moderno perché riflette sulle conseguenze delle proprie azioni.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 1 – Febbraio 2004

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