LETTERA
Pedibus e Bicibus: prove di civiltà
Qual è la prima cosa che deve fare un genitore per educare i propri figli? Secondo noi che – sulla spinta degli attivisti del Csoa La Strada – abbiamo contribuito a realizzare i progetti pedibus e bicibus, è il buon esempio.
Siamo tutti genitori di bambini della Cesare Battisti e tutti i giorni della settimana portiamo in nostri figli a scuola a piedi o in bicicletta e siamo tutti più felici, i bambini e noi.
Contenti perché i nostri figli socializzano (ai pedibus e ai bicibus partecipano bambini di età e classi differenti), si riappropriano dei propri spazi e del loro quartiere; i negozianti e le persone che ci vedono passare ci sorridono (più ai bambini, ovviamente) e spesso, soprattutto quando passiamo in bici, fanno anche il tifo. È un’esperienza bellissima che è servita e serve alla crescita dei bambini ma anche alla nostra, perché giorno dopo giorno capiamo quanto sia importante per i nostri figli sperimentare la propria autonomia.
Sulla scia del nostro progetto si sono organizzati anche pedibus scuola Alonzi e bicibus scuola Principe di Piemonte. Quando nel settembre 2013 cominciammo con il pedibus (che raccoglie i bambini alle fermate sparse lungo il percorso partendo da un capolinea) mio figlio Jacopo mi chiese perché dovevamo fare un giro così lungo per andare a scuola visto che abitiamo a circa un minuto a piedi dalla Cesare Battisti; oggi se gli dico domani niente pedibus o bicibus è più efficace di una punizione.
Oggi sono loro a chiederlo e a volerlo! Ah, dimenticavo: nessuno di noi è mai in ritardo al lavoro, anche se arriviamo a scuola senza un’automobile! (Pedibus Cesare Battisti, tutti i
martedì e giovedì ore 8,00 partenza da Piazza Albini – Bicibus Cesare Battisti, tutti i mercoledì ore 8,00 partenza Piazza Albini).
Marcello Conte
Pedi/bicibus Cesare Battisti
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 10 – Dicembre 2014