Volantinaggi a tappeto degli iscritti allo Spi-Cgil partiranno nel mese di febbraio e si estenderanno a tutti i municipi della Capitale. Il 13 saranno in via di San Nemesio, davanti all’ingresso del Cto della Garbatella, per informare i cittadini su come evitare le lunghe liste d’attesa per ottenere una visita specialistica o un’indagine diagnostica con carattere di urgenza. “Il tempo è salute, combattiamo insieme per il diritto alle cure” è questo il titolo di un manifestino che verrà distribuito in centinaia di copie anche il 21 a piazza Tosti 4 al Distretto della Asl Rm2 e il 27 a via Malfante, dietro piazza Navigatori davanti agli ambulatori.
Le motivazioni della protesta
“Sappiamo che l’utenza più fragile, gli anziani e i più deboli, quelli che hanno la pensione minima – ha detto Caterina Serra, segretaria della Lega 8 dello Spi-Cgil- davanti alle interminabili liste di attesa spesso rinunciano alle cure.
Quindi noi vogliamo spiegare ai cittadini tutti i loro diritti”.” Se il servizio prenotazioni non rispetta l’urgenza, gli utenti possono andare in intramoenia a pagamento e fare domanda di rimborso. Abbiamo già preparato i moduli appositi – ha continuato Nadia Pagano, della Segreteria di zona-. Ma ancora prima di chiedere il rimborso, se il medico curante ha previsto la priorità U e B, si può chiedere al Cup di essere iscritto nelle liste di garanzia. In questo caso è la Asl che deve richiamare l’utente e trovargli la prestazione il più possibile nei tempi e all’interno del territorio di competenza.”
E’ sotto gli occhi di tutti come dopo il Covid siano stati compressi i finanziamenti per la sanità pubblica, molti medici sono andati in pensione e non sono stati reintegrati col turnover, lasciando i servizi, in particolare la medicina d’urgenza, sotto organico, danneggiando l’utenza. Forse pensano di ridurre le liste di attesa estendendo le convenzioni con i privati” sottolineano al Sindacato pensionati.
Volantinaggi in tutta Roma
Quindi la campagna per l’accesso dei cittadini del Lazio alle prestazioni sanitarie, promossa dallo Spi-Cgil, interesserà tutti i municipi romani, per informarli su come esigere l’erogazione delle prestazioni in tempi certi e per aprire una interlocuzione forte con le istituzioni sanitarie pubbliche.
I quadri e i militanti dello Spi-Cgil, in ognuno dei tre giorni di febbraio previsti dalla mobilitazione, saranno davanti ad oltre 75 strutture tra ospedali, poliambulatori pubblici, distretti sanitari.
![Share on Facebook Facebook](https://caragarbatella.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/facebook.png)
![Share on Twitter twitter](https://caragarbatella.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/twitter.png)
![Share on Reddit reddit](https://caragarbatella.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/reddit.png)
![Pin it with Pinterest pinterest](https://caragarbatella.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/pinterest.png)
![Share on Linkedin linkedin](https://caragarbatella.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/linkedin.png)
![Share by email mail](https://caragarbatella.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/mail.png)