Di Francesca Vitalini
Le strutture apriranno a Via Malfante,Via di San Nemesio e Via Casal de Merode
Cosa prevede il Piano
Novità in tema di Sanità nell’ottavo Municipio. Con i fondi del PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) la Regione Lazio attiverà, in collaborazione con la Asl Roma 2, 3 Case della Comunità, 1 Ospedale di comunità e 1 Centrale operativa territoriale. Un nuovo scenario nel quale i concetti di prossimità, multidisciplinarietà e multiprofessionalità saranno legati strettamente a quello di salute. Andiamo per ordine. Le Case di Comunità, strutture dove il cittadino potrà trovare tutti i servizi sanitari di base, il medico di Medicina generale, il pediatra, gli specialisti ambulatoriali e altri professionisti saranno realizzati in via Malfante n. 35 (Ardeatino), via San Nemesio n. 21 (Garbatella) e in via Casale de Merode n. 8 (Tormarancio).
Le opere
Qui verrà realizzato anche un Ospedale di comunità, ossia una struttura sanitaria della rete territoriale a ricovero breve e destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, dando nuova vita allo “scheletro” del San Michele. La Centrale operativa, ossia un hub tecnologicamente avanzato per la presa in carico del cittadino e per il raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale, sarà allestita, infine, in via San Nemesio n.21.
Cosa succede nel Municipio
La riorganizzazione sanitaria nel distretto VIII va di pari passo con una riformulazione nell’intera Asl Roma 2 con l’attivazione totale di 7 Centrali operative territoriali, di 23 Case della Comunità, di 4 Ospedali di comunità, dell’adeguamento sismico degli ospedali e del rafforzamento tecnologico della rete ospedaliera con l’acquisto di 18 nuove apparecchiature di ultima generazione. Questo, in sintesi, il piano che sarà finanziato dalla Regione Lazio con 78milioni di euro.
Impegno finanziario
L’investimento fa parte del più ampio piano riorganizzativo della Sanità laziale che vede impegnati 700 milioni di euro fino al 2026. Il territorio si trasformerà così in porta di accesso alle cure e perno intorno a cui costruire risposte adeguate e personalizzate ai bisogni di salute della comunità.





