Campidoglio Due Ci siamo finalmente? Dopo i 5 anni di sospensione del periodo della Giunta Alemanno, la ripresa dei lavori prevista per la fine del 2014 e il completamento per il 2018 di Eraldo Saccinto

Campidoglio Due
Ci siamo finalmente?

Dopo i 5 anni di sospensione del periodo della Giunta Alemanno, la ripresa dei lavori prevista per la fine del 2014 e il completamento per il 2018

di Eraldo Saccinto

Appena insediato, il sindaco Alemanno azzerò il vecchio concorso per Campidoglio 2, rinunciando al progetto vincitore del concorso internazionale lanciato da Veltroni, quello del team di Mario Cucinella.

Campidoglio Due

Ci siamo finalmente?

Dopo i 5 anni di sospensione del periodo della Giunta Alemanno, la ripresa dei lavori prevista per la fine del 2014 e il completamento per il 2018

di Eraldo Saccinto

Appena insediato, il sindaco Alemanno azzerò il vecchio concorso per Campidoglio 2, rinunciando al progetto vincitore del concorso internazionale lanciato da Veltroni, quello del team di Mario Cucinella.

La gara, all’epoca, aveva visto in campo numerosi studi italiani e stranieri. Evidentemente il progetto preliminare, che comunque costò all’Amministrazione comunale 500mila euro previsti come compenso al vincitore, non era piaciuto alla nuova Giunta, che pensò di farlo ripartire in projectfinancing, motivandolo esattamente con le stesse spiegazioni della precedente amministrazione. Poi non si è fatto più nulla per cinque anni. Adesso con l’Amministrazione Marino, è il vicesindaco Nieri che ha annunciato l’inizio dei lavori per la fine dell’anno in corso con termine nel 2018. L’aggiudicazione definitiva del bando sembra sia cosa fatta. Un appalto integrato, progettazione e realizzazione, che vale 193 milioni di euro e che sarà affittato a Roma Capitale per 25 anni, dopodichè la proprietà passerà alla città. I numeri: 134.700 metri quadrati, 53.300 di uffici, 13.500 di archivi, 59.400 di parcheggi, 8.600 per servizi al quartiere. Il programma comprende la ristrutturazione dell’area della ex Manifattura Tabacchi, per un totale di 33.000 metri quadrati, 2 mila di parcheggi a raso, piazze e spazi pedonali. campidoglio-due
Il nuovo polo sarà servito dai treni che si fermano alla stazione Ostiense, dalla linea B del metrò e dalla Roma-Ostia.Grazie all’eliminazione della spesa per gli affitti passivi, il risparmio sarà di quasi 19 milioni di euro l’anno. Un ulteriore vantaggio dovrebbe provenire dell’accorpamento delle sedi, per cui minori spostamenti e servizi comuni per tutti i dipendenti, mentre per i cittadini ci sarà un unico punto di riferimento. E’ addirittura previsto che ogni passaggio di questa operazione sia stabilito insieme all’VIII Municipio e attraverso percorsi comuni di partecipazione.
Nei nuovi edifici il cittadino entrerà dalla Circonvallazione Ostiense e si troverà dentro uno spazio dotato di sottopassi e sovrappassi in modo da consentire di entrare e uscire da uffici e servizi fino ad arrivare al Piazzale dei Partigiani, oltre la ferrovia. Piazze, percorsi sotterranei, giardini pensili, terrazzamenti, cortili interni e un ponte pedonale. Poi una grande scalinata di marmo e al centro la ciminiera della vecchia manifattura Tabacchi che diventa il simbolo, il segno.
Nuovi uffici per 4.350 impiegati per liberare gli antichi palazzi del Colle e renderli un museo della città unico al mondo. E su tutto il bianco candore del travertino, a ricordare la Roma razionalista, la Roma dell’Eur e della città universitaria della Sapienza. Ma anche l’Arce Capitolina come cittadella istituzionale: un unicum di slarghi, spazi pubblici, architetture e monumenti. Nel Campidoglio 2 ci saranno anche archeologia e arte contemporanea. Per non perdere il senso della maestosità e della importanza del luogo, il progetto prevede di segnare lo spazio con l’esposizione di lapidi e effigi di epoca romana che arriveranno dal Lapidario capitolino. I reperti arriveranno anche dal Macro e dagli artisti in esso ospitati. Il travertino ricorderà la lezione del razionalismo romano e il restauro dell’ex manifattura valorizzerà il cortile, che diventerà la prima di una sequenza di piazze, con la sua alta ciminiera. Lì ci saranno servizi di quartiere: caffetteria, auditorium, museo, che si aggiungeranno a un asilo nido, una palestra, una scuola”. Nel grande slargo davanti a Eataly, dalla parte opposta, il parcheggio verrà interrato e tutta la piazza pedonalizzata. Ci sarà un centro civico pubblico e poi una grande scalinata, che vuole ricordare quella del Campidoglio.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 10 – Aprile 2014

 

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