Ater: disordine nei servizi Protestano gli inquilini

Ater: disordine nei servizi
Protestano gli inquilini

In attesa che la Regione nomini la nuova dirigenza

di Paola Angelucci
Consigliera, capogruppo SEL del Municipio Roma XI

E’ da mesi che l’ATER, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica, proprietaria di quasi la totalità delle case della Garbatella storica, non ha più una guida. L’ATER è un’azienda regionale il cui presidente e Consiglio d’amministrazione dipendono dalla Regione Lazio che, dall’elezione della Giunta di centro-destra, ancora oggi non ha provveduto a scegliere la nuova dirigenza. Tutte le ATER del Lazio sono state commissariate ed anche quella di Roma ha subito la stessa sorte. Infatti il vecchio presidente Petrucci e relativo CdA non sono più in carica. Al loro posto è stata nominata commissario straordinario la dott.ssa Stefania Graziosi, già dirigente ATER, ovviamente in via provvisoria fino alla nomina del nuovo gruppo dirigente. La dott.ssa Graziosi ha cominciato a trasferire personale dagli uffici centrali a quelli delle zone territoriali per rafforzarne l’operato, ma questi trasferimenti sono stati imposti d’imperio, senza ascoltare gli impiegati, creando malcontento e trasformando, così, un’azione di per sé buona, in una situazione di malessere tra i dipendenti che si ripercuote negativamente sui servizi all’utenza.
Comunque, entro questo mese, e qui il condizionale è d’obbligo, dovrebbe uscire il bando con cui la Presidente della Regione Lazio dovrà scegliere: praticamente una gara in cui i “papabili” presentano i loro requisiti e tra i più titolati per curriculum, competenza e professionalità saranno scelti presidente e relativo CdA. Questa sarebbe, anzi deve essere, la prassi corretta da seguire per le nomine, augurandoci che siano le migliori possibili, all’altezza del loro compito.
In questi mesi di latitanza apicale, gli inquilini ATER hanno ricevuto sempre meno risposte ai loro quesiti, alle loro esigenze e difficoltà. Gli uffici di zona sembrano
diventati bunker inespugnabili ai quali i cittadini non possono più accedere, fatta eccezione per quei pochi appuntamenti elargiti con il contagocce.
In particolare le cittadine ed i cittadini della Garbatella subiscono dalla V Zona, non solo in questo periodo ma ormai da troppo tempo, lungaggini e inadempienze nella risoluzione di problemi burocratici ed amministrativi: volture di contratti ferme da anni, riduzioni dei canoni di locazione per gli aventi diritto non applicate, richieste di manutenzione non soddisfatte, solo per fare gli esempi più frequenti.
Un caso eclatante che sta scoppiando nel quartiere è quello della richiesta, al momento del rinnovo del contratto, di nuovi affitti per cantine e soffitte regolarmente assegnate ai locatari, aumentati del quattrocento per cento: per piccoli spazi di pochi metri quadrati ricavati spesso dai locali dei vecchi cassoni dell’acqua ormai smantellati o in sottoscale umide e spesso inagibili, restaurati e bonificati dagli inquilini stessi a proprie spese, si passa da un costo di quaranta euro circa a duecento euro al mese, perché considerati un lusso! Paradossalmente tanti inquilini pagherebbero così molto di più per la cantina che per la casa.
Ancora una volta ci ritroviamo a indignarci e a denunciare quanto l’ATER sia sempre pronta e solerte a esigere la giusta legalità e correttezza applicando tutte le leggi e leggine dell’ultima ora, senza ascoltare, e senza dare l’altrettanto giusta attenzione, comprensione e rispetto per gli inquilini.
Per quanto riguarda le vendite delle case, dopo una lunga stasi queste riprendono secondo i piani stabiliti in precedenza.

Sportello Politiche abitative /ATER
La Villetta – Via F. Passino, 26
06 5136557 – 339 3959674

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 7 – Dicembre 2010

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail