Dentro o fuori. Sarà il ballottaggio a dire l’ultima parola sui nostri concittadini candidati all’Aula Giulio Cesare.

Un successo o una vera e propria debacle. Le sorti dei nostri concittadini candidati al consiglio comunale di Roma sembrano del tutto essere appese  all’esito del ballottaggio tra Enrico Michetti ( centrodestra) e Roberto Gualtieri ( centrosinistra): i due pretendenti al seggio più alto della Capitale, che hanno ottenuto al primo turno rispettivamente il 30,14 e il 27,03%.

 I risultati che usciranno dalle urne dopo il voto del 17 e 18 ottobre prossimo infatti decreteranno, qualora vincesse l’ex ministro del Tesoro pidiessino, l’elezione a Palazzo Senatorio di Valeria Baglio e di Antonella Melito entrambi del Pd, di Michela Cicculli di Sinistra Civica Ecologista  e di Ferdinando Bonessio di Europa Verde. In caso contrario, se a tagliare il traguardo per primo, fosse l’avvocato Michetti, rimarrebbero tutti a casa. A guadagnarci sarebbe invece, in quest’evenienza Simone Foglio di Forza Italia, che entrerebbe in consiglio comunale. Grazie alla legge elettorale per i Comuni, infatti, il premio di maggioranza prevede per il Sindaco di Roma vincente il 60% dei 48 consiglieri  e alla minoranza il restante 40%.

Con Gualtieri Sindaco la sua maggioranza sarebbe di 29 rappresentanti: composta da 18 consiglieri del Pd, 5 della Lista civica,2 di Sinistra Civica Ecologista, 2 di Roma Futura, 1 di Demos e 1 di Europa Verde. La minoranza di centrodestra avrebbe 9 seggi (6 di Fratelli d’Italia,2 Lega e 1 Forza Italia),la lista Calenda  5 rappresentanti più Carlo Calenda stesso, 3 M5S e 1 della lista civica Raggi. 

Con Enrico Michetti Sindaco la maggioranza di centrodestra conterebbe invece su 17 consiglieri di Fratelli d’Italia, 6 della Lega, 3 di Forza Italia, 2 della Lista Michetti e 1 di Rinascimento di Sgarbi. Dei 19 seggi dell’opposizione, 7 andrebbero alla Lista Calenda, al centrosinistra 6  Pd e 1 civico della Lista  Gualtieri, 5 alle liste di Virginia Raggi (4 M5S e 1 Lista Raggi). 

Rimarranno esclusi comunque dall’aula Giulio Cesare Floriana D’Elia della lista Sinistra Civica Ecologista, che a Roma non è andata al di là del 2, 02%, Enrico Lupardini del M5S e il candidato a Sindaco Paolo Berdini della lista “Roma ti riguarda Berdini Sindaco”, che si è fermato allo 0,43%. 

Di Gianni Rivolta

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