Ostiense: scoperta una targa per Pasolini al Biondo Tevere

A Pier Paolo Pasolini per l’amore rivolto al Popolo di Roma.
“Dietro il Parco Paolino e la facciata d’oro di san Paolo, il Tevere scorreva al di là di una grande origine pieno di cartelloni: e era vuoto senza stabilimenti, senza barche, senza bagnanti, e a destra era tutto irto di gru antenne e ciminiere, col gasometro enorme contro il cielo…”
Da Ragazzi di vita, 1955.

Sono queste le parole incise su una targa deposta dal Municipio VIII al Biondo Tevere, lo storico ristorante dell’Ostiense sul fiume, di cui Pasolini era un assiduo frequentatore. La cerimonia si è svolta il 2 novembre, giorno della sua morte avvenuta nel lontano 1975.

La dichiarazione di Amedeo Ciaccheri e Maya Vetri

“Per me è un grande orgoglio essere qui – ha dichiarato il minisindaco Amedeo Ciaccheri – per ricordare questo grande intellettuale del Novecento. Oggi tante altre città d’Italia hanno fatto dell’anniversario della sua morte l’elemento di chiusura di quest’anno pasoliniano.  Ma grazie a questa nostra esperienza di andare a cercare Pasolini in giro per la città, le sue tracce non saranno conservate solo in un archivio nascosto, ma rimarranno in quello che ha costruito questa rete urbana e anche nella rete materiale dei luoghi che sono stati toccati da questo percorso.  Sono grato a Sandra Giuliani dell’associazione Donne di carta che si è fatta portavoce di questo cammino insieme a coloro che hanno collaborato. E un grazie va anche a Roberto Panzironi che ci ospita nel suo locale per una cosa bella”

“Abbiamo rispettato l’idea madre, quella di guardare la città con lo sguardo pasoliniano” – ha aggiunto Maya Vetri assessora alle politiche culturali – Colgo l’occasione per ringraziare anch’io Sandra Giuliani, Annalisa Cipriani di Italia Nostra e Dario Pontuale delle Officine fotografiche per le tante iniziative messe in campo in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini “

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail