In ricordo di Aldo Murgia

In ricordo di Aldo Murgia

Contro ogni violenza, le iniziative passate e future nel nostro quartiere

di Guido Barbato

Il 12 giugno scorso si è tenuto presso il teatro Palladium un concerto in ricordo di Aldo Murgia, il giovane ucciso in aprile nel nostro quartiere. Della vicenda, riconducibile al fenomeno della violenza urbana, avevamo già riferito nell’ultimo numero.
Il concerto è stato organizzato dal fratello Filippo e dal caro amico Fabio D’Orazi, che ha anche operato da direttore artistico e presentatore. …..

In ricordo di Aldo Murgia

Contro ogni violenza, le iniziative passate e future nel nostro quartiere

di Guido Barbato

Il 12 giugno scorso si è tenuto presso il teatro Palladium un concerto in ricordo di Aldo Murgia, il giovane ucciso in aprile nel nostro quartiere. Della vicenda, riconducibile al fenomeno della violenza urbana, avevamo già riferito nell’ultimo numero.

Il concerto è stato organizzato dal fratello Filippo e dal caro amico Fabio D’Orazi, che ha anche operato da direttore artistico e presentatore.
L’evento, svoltosi con l’aiuto della Comunità di Sant’Egidio e della direzione del teatro Palladium e con il patrocinio dell’associazione Rione Garbatella, ha visto la partecipazione di 220 spettatori e 14 gruppi musicali, che si sono alternati sul palco dalle 19 alla mezzanotte. L’incasso di 2200 euro è stato interamente devoluto alla Comunità di Sant’Egidio, che l’ha destinato alla realizzazione, nel quartiere di Tor Bellamonaca, di una struttura sociale dedicata al fenomeno della violenza urbana.

Intorno alla figura di Aldo e alla sua tragica vicenda che ha traumatizzato l’intera città si stanno mobilitando in tanti. Esiste già da tempo un gruppo su Facebook denominato “In ricordo di Aldo” che raccoglie più di 250 iscritti e sul quale si possono trovare testimonianze e brani musicali.
Il 12  novembre presso il Caffè Letterario verrà consegnata una targa intitolata ad Aldo, donata da Ian Paice (batterista dei Deep Purple) e da un gruppo di musicisti amici, alla squadra di calcio che in un torneo cittadino si è distinta per il comportamento più corretto. Il fratello Filippo ha già avviato l’iter per far nascere nel nostro quartiere una associazione cittadina no-profit che si chiamerà “Guardiamo Aldo…mani”, con lo scopo di non dimenticare e di trasmettere e riaffermare i valori dell’amicizia, della solidarietà, dell’uguaglianza, dell’inclusione e dell’altruismo tramite la musica, come era nello stile di Aldo. In questa prospettiva si spera che il concerto del Palladium possa diventare una ricorrenza di valore simbolico ed artistico crescente negli anni a venire.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 6 – Novembre 2009

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