Un “rudere” a Piazza Sauli
Parecchio tempo fa una masnada di teppisti si divertirono a fracassare a Piazza Sauli una cabina telefonica che poteva essere utile a quei pochi che ancora non
hanno dimestichezza con i telefonini. Ma tant’è! Da allora il rudere di quella cabina fa bella mostra di sé nella piazza, a documentare l’inciviltà dei nostri tempi.
Dante Jacuzzi
Via Filippo Tolli in attesa che ci scappi il morto
L’inserimento di Via Filippo Tolli nella Via Alessandra Macinghi Strozzi è pericolosissimo, a causa delle macchine che, parcheggiando proprio all’incrocio, coprono completamente la visuale. Abbiamo segnalato …..
Un “rudere” a Piazza Sauli
Parecchio tempo fa una masnada di teppisti si divertirono a fracassare a Piazza Sauli una cabina telefonica che poteva essere utile a quei pochi che ancora non
hanno dimestichezza con i telefonini. Ma tant’è! Da allora il rudere di quella cabina fa bella mostra di sé nella piazza, a documentare l’inciviltà dei nostri tempi.
Dante Jacuzzi
Via Filippo Tolli in attesa che ci scappi il morto
L’inserimento di Via Filippo Tolli nella Via Alessandra Macinghi Strozzi è pericolosissimo, a causa delle macchine che, parcheggiando proprio all’incrocio, coprono completamente la visuale. Abbiamo segnalato più volte il rischio, denunciato peraltro anche da Cara Garbatella. Nel quartiere sono stati modificati decine di marciapiedi: è possibile che non si riesca a mettere in sicurezza quell’incrocio? Che si aspetta, che ci scappi il morto?
Carla Canella
I parcheggi: che problema
Abito alla Garbatella da oltre 50 anni e noto che si è riusciti a far precipitare la situazione dei parcheggi. La recente ristrutturazione delle strade è stata pensataproprio per portare ad una grossa riduzione dei posti auto e alla esasperazione dei residenti. Chi ha avuto questa brillante idea avrà pensato che mettendo alle strette i residenti, questi inizieranno a protestare. Quando le proteste saranno belle corpose e gli animi esasperati, questo sarà il momento per rifilare la panacea di tutti i mali: le strisce blu! Ma solo un cieco non se ne sarebbe accorto del business che c’è dietro. Non si vanno a colpevolizzare coloro che hanno ridotto del 50 per cento i posti auto, ma si va verso la soluzione strisce blu = entrate per il Comune. Poi, una volta instaurate le strisce blu, vorrei vedere se verranno tutelati i diritti dei residenti con controlli verso chi paga il parcheggio e non. Sicuramente, non essendo una zona come l’Eur, ci ritroveremo auto parcheggiate senza aver pagato il pedaggio, senza alcun controllo e noi di nuovo a girare e girare per trovare un buco di parcheggio. Conoscendo la logica di chi ha avuto l’interesse ad intasare la Garbatella mi è stato facile arrivare a queste deduzioni.
Bruno Sellati