Lettere – Un appello al Municipio per Via Filippo Tolli

Un appello al Municipio per Via Filippo Tolli

Siamo un gruppo di abitanti costretti, per recarci al lavoro, a percorrere quotidianamente in macchina la corta Via Filippo Tolli per uscire dalla Garbatella.
E quotidianamente ci troviamo a correre il rischio di un incidente nell’immetterci in Via Macinghi Strozzi, strada a scorrimento veloce, dalla quale non si vede l’incrocio con Via Tolli a causa delle auto regolarmente …..

Un appello al Municipio per Via Filippo Tolli

Siamo un gruppo di abitanti costretti, per recarci al lavoro, a percorrere quotidianamente in macchina la corta Via Filippo Tolli per uscire dalla Garbatella.
E quotidianamente ci troviamo a correre il rischio di un incidente nell’immetterci in Via Macinghi Strozzi, strada a scorrimento veloce, dalla quale non si vede l’incrocio con Via Tolli a causa delle auto regolarmente parcheggiate all’incrocio.
Per la verità, all’angolo c’è un lampeggiatore che segnala un pericolo generico, lampeggiatore peraltro inutile perché coperto dai rami degli alberi. Ma lì occorre un semaforo ben visibile o quanto meno una modifica dei marciapiedi che impedisca il parcheggio delle auto all’incrocio, in modo da liberare la visuale.
Meglio tutte e due le cose. Abbiamo segnalato lo stato di pericolo ai Vigili, “Cara Garbatella” ha denunciato l’inconveniente più volte, non è successo niente.
Ci rivolgiamo adesso al Municipio che si autodefinisce sensibile alla partecipazione dei cittadini: faccia qualcosa.

Mauro Massa, Laura Di Maglio, Sergio Rodengo,
Italo Berzelli, Leo Notari, Carlo e Nico Rastelli e altri

Troppo liberi i cani al parco

Bello, bellissimo il parco di Via Giovannipoli riaperto recentemente al pubblico.
Giustamente c’è anche uno spazio riservato ai cani, che però non è delimitato da una recinzione, sicché i nostri amici a quattro zampe spesso sconfinano, depositando regali non proprio gradirti.

Marina

Via delle Sette Chiese: prima non era meglio?

L’intento lodevolissimo era quello di ridare dignità e visibilità all’antica Via delle Sette Chiese: e proprio su quella strada iniziarono nel giugno 2007 i lavori di riqualificazione delle strade della Garbatella.
A parte le critiche diffusissime per l’inutile soppressione dei posti macchina in tutto il comprensorio non compensata con l’istituzione di nuove aree di sosta, la storica via appare oggi in condizione biasimevoli: nel tratto Largo Sette Chiese – Piazza S.Eurosia, come era prevedibile, in quelle inutili aiuolette strette e lunghe istituite lungo i marciapiedi, che intralciano il cammino dei pedoni, crescono disordinati cespugli spinosi; nel tratto Largo Sette Chiese – Via Guglielmotti, per difendere le altrettanto inutili aiuole che nessuno cura, hanno dovuto stendere delle alte antiestetiche reti di protezione; nel tratto Piazza Oderico da Pordenone – Via Colombo non si è dato sistemazione alcuna alla scarpata che sta lungo il muro dell’Istituto Maria Adelaide, dove le suore recentemente hanno fatto restaurare il bel portale della ex tenuta Nicolai.

Massimo Lizzano

Una rotatoria per le cacche dei cani

Non è un bello spettacolo osservare la rotonda che è stata creata in Piazza Nicola Longobardi, proprio davanti alla Scuola dei bimbi, che avrebbe dovuto essere un’aiuola a prato.
In realtà è solo un terreno brullo completamente costellato da quella che si definiscono deiezioni canine, che i proprietari dei cani non si peritano di raccogliere e di gettare nei cassonetti.
Ma non sarebbe stato meglio lastricare la rotatoria piuttosto che lasciarla a prato, che nessuno è in grado di curare?

Livia Nuccitelli

Alcuni amici di Marco (personaggio conosciuto nel nostro quartiere) ci hanno chiesto di ricordare il loro amico, scomparso recentemente, così in maniera semplice senza tanti clamori.
Noi di Cara Garbatella
riportiamo semplicemente la notizia così come ci è stato chiesto.

 

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