UN MOSAICO DI INVADER ALL’INGRESSO DEL LOTTO 15

Gli alieni alla Garbatella?

di Giorgio GUIDONI

Sesto secolo Avanti Cristo.

Grecia, Mileto, campagna. Talete, mentre passeggia con lo sguardo rivolto alle stelle accompagnato dalla sua serva, non si accorge del pericolo imminente e cade inopinatamente in un pozzo. La serva, forse un tantinello perfida perché non lo avverte del fatto, lo prende in giro affermando che chi si preoccupa delle cose lontanissime non percepisce i pericoli terreni.

Niente male per una serva dell’epoca, che sottolinea con arguzia la dabbenaggine di chi si concentra su un singolo lontano punto dimenticandosi di gustare la bellezza di tutto ciò che lo circonda. Ventunesimo secolo Dopo Cristo. Italia, Roma, Garbatella. Dopo quasi tremila anni di pensieri e parole, il cronista, memore del pericolo che sempre incombe, passeggia con uno sguardo rivolto in alto al cielo terso, uno sguardo verso il basso a evitare le buche di Roma e uno sguardo medio rivolto alle bellezze del quartiere.

Qualcuno osserverà che camminare così può causare il torcicollo e non avrebbe tutti i torti. Ma non è questo il punto. Il cronista, estasiato dalla magica atmosfera della Garbatella, con i suoi alberi in fiore, con i panni stesi che emanano profumi antichi, con i muri scrostati che ricordano che il quartiere ha novantanove anni suonati, rimane colpito da un mosaico misterioso che vede su un muro di via Passino, all’ingresso del Lotto 15 vicino alla storica insegna del Gruppo anarchico Carlo Cafiero.

È un simbolo alieno, ricorda il videogioco Space Invaders del secolo scorso: gli alieni sono sbarcati sulla terra e sono arrivati anche alla Garbatella?

Ma allora ciò che televisioni e giornali ripetono da anni, cioè che siamo di fronte a un’invasione fuori controllo, è forse vero?

Ebbene sì, l’invasione c’è stata. Si tratta di Invader, un’artista di strada francese di fama ormai mondiale, che decora le strade delle città in cui arriva con questi graziosi mosaici e poi produce delle mappe in cui riporta tutte le sue installazioni.

A Roma ne ha installate quasi cento, anche se molte sono state rimosse non si bene se dal Comune o da privati. E Invader, in una notte buia e tempestosa, è arrivato anche alla Garbatella e ci ha donato la sua opera.

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